Sostenibilità

Sostenibilità, la marcia in più dell’industria italiana del mobile

Cultura, creatività e bellezza sono da sempre gli elementi distintivi del Made in Italy: i principi della green economy sono ora il nuovo fattore competitivo, in grado di dare nuova linfa alle 79mila imprese attive nel settore. Un concorso indetto da Fsc® Italia premia le più virtuose nel segmento arredi per interni

di Redazione

La marcia in più dell’industria del mobile italiana? La sostenibilità. Che si concretizza nella progressiva eliminazione di materiali e sostanze tossiche, nell’investimento in energia rinnovabile per gli impianti produttivi, fino alla scelta di materia prima sostenibile. Negli ultimi anni molte aziende nel nostro Paese hanno imboccato la svolta green.
Con un surplus di quasi 10 miliardi, l'industria italiana del legno-arredo occupa il secondo posto nella classifica internazionale (fonte: Sole 24 ore): l'Italia è il primo esportatore europeo del settore (con il 30% del totale esportato dall'Ue) e le scelte ambientali svolgono un ruolo strategico nell’aumentare export, innovazione e competitività.

Il legno da fonti certificate e sostenibili è una delle chiavi di volta di questo successo. A dirlo anche i dati del Forest Stewardship Council® (Fsc), l’organizzazione non governativa e non profit che promuovere in tutto il mondo una gestione responsabile delle foreste.
Con 432 certificati di Catena di Custodia su un totale di 2.434 certificati registrati in Italia (il 17,7%), il legno-arredo è infatti uno dei segmenti più attivi e quello con il maggiore tasso di crescita (+12,5%).


L’Italia è inoltre il primo Paese d’Europa e il secondo al mondo per numero totale di certificazioni di filiera Fsc: la Catena di Custodia (CoC, Chain of Custody) garantisce il mercato circa la provenienza della materia prima utilizzata nei prodotti, dimostrando in maniera corretta, trasparente e controllata l’attivo contributo dell’impresa alla gestione forestale responsabile.

«La sostenibilità sta diventando un asset strategico per queste aziende», spiega il direttore di Fsc Italia, Diego Florian, «e grazie al suo sistema di certificazione, Fsc è in grado di garantire la trasparenza lungo la catena di approvvigionamento, promuovendo filiere responsabili e coinvolgendo fornitori e clienti”.

In questo contesto, assume quindi un valore particolare la prima edizione dell’Fsc Italia Furniture Award, che premia le aziende “top” del comparto legno-arredo per interni e stimola architetti, designer e industrie a progettare e produrre oggetti in legno da fonti sostenibili e certificate. La premiazione del concorso – patrocinato da Wwf Italia, Associazione per il Disegno Industriale, Federlegno Arredo e Csil e promosso in collaborazione con Koinetica e AzzeroCO2 – si terrà il 27 settembre a Milano, nel corso della Green Week. Saranno assegnati otto premi per altrettante categorie, più due premi speciali per comunicazione e politiche di responsabilità sociale d’impresa.
L’evento rientra all’interno delle celebrazioni dell’Fsc Friday 2019, la giornata della gestione forestale responsabile, celebrata ogni anno a livello mondiale l’ultimo venerdì di settembre.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.