Economia
Sostenibilità e tecnologia: una miscela ad alto impatto
A Ivrea il 21 aprile la quinta tappa del Giro d'Italia della CSR 2022. Focus su collaborazione e digitale
di Redazione
Il Giro d’Italia della CSR continua il suo percorso con l’obiettivo di far parlare l’Italia di sostenibilità. La quinta tappa è a Ivrea, nel cuore del Piemonte, il 21 aprile 2022. L’incontro organizzato da Il Salone della CSR e dell’Innovazione sociale porta negli spazi delle Officine ICO il tema delle collaborazioni ad alto tasso di tecnologia. Dopo gli appuntamenti di Roma, Trieste, Messina e Bologna, l’attenzione è puntata sul territorio del Canavese, territorio ad altissima vocazione meccanica ed elettronica, che ha visto nascere i primi computer italiani e diffuso nel mondo il marchio Olivetti.
«La tappa di Ivrea sarà l’occasione per capire, attraverso esperienze concrete, anche il ruolo della tecnologia come facilitatore di partnership efficaci – commenta Rossella Sobrero, del Gruppo promotore del Salone della CSR e dell’innovazione sociale -. Un nuovo modello economico più sostenibile e inclusivo richiede l’impegno dei diversi attori sociali che devono collaborare per raggiungere risultati positivi ma che si muovono, per fortuna, in uno scenario generale dove cresce la consapevolezza che tutte le organizzazioni, profit e non profit, devono sentirsi parte di un unico sistema».
L’evento di Ivrea, in programma a partire dalle 10 in un luogo emblematico, le ex officine Olivetti di via Jervis, è organizzato in collaborazione con Il Quinto Ampliamento, un movimento di pensiero che intende promuovere un rinnovato modello di impresa, con al centro la crescita della persona e uno sviluppo sostenibile ed equilibrato. La partecipazione è possibile in modalità mista: in presenza, secondo le regole di accesso previste dalle normative vigenti, e in streaming sul canale YouTube del Salone.
Connessioni profit e non profit, pubblico e privato. La nuova sfida è la responsabilità digitale
I nuovi doveri delle imprese non potranno che essere anche digitali. Due anni di pandemia, infatti, hanno radicalizzato il nostro ricorso al digitale, accelerando tendenze precedenti e rivelando nuove opportunità e nuovi rischi. Ed è proprio per affrontare queste tematiche che è nata l’idea per la tappa piemontese, intitolata appunto “Collaborazione e tecnologia: una miscela ad impatto”.
«Sarà un evento speciale, non solo per il luogo in cui si svolgerà, nel Salone dei 2000 delle Fabbriche ex Olivetti, ma anche per la prima volta che gli aderenti all'Impact Network Walls Down si incontreranno in presenza e racconteranno le loro esperienze», commenta Alberto Zambolin, vice presidente di Quinto Ampliamento.
Dopo l’apertura dei lavori con gli interventi di Rossella Sobrero e Alberto Zambolin e il contributo di Marcella Mallen, Presidente ASviS, la prima tavola rotonda dell’incontro sarà dedicata alle Connessioni profit e non profit. Come relatori, Olivia Spazzini, Project Manager Advisory di Dynamo Academy; Lorenzo Vinci dell’Ufficio Modelli di Impatto e Valutazione Socio Ambientale di Banca Etica e Paolo Conta, Partner e CEO di Laser Group e Renato Pocaterra, direttore generale D'innovazione Italia. Le connessioni tra pubblico e privato saranno invece il macroambito che accoglierà gli interventi di Petru Capatina, Co-Founder e CEO di WeGlad, eFabio Benetti, Chief Executive Officer di OSAI Automation System. Il coinvolgimento dei privati cittadini sul tema della sostenibilità digitale è di grande attualità: in occasione dell’Earth Day 2022, il 22 aprile, un sondaggio realizzato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale ha messo in luce un quadro che richiede interventi immediati. Un italiano su due, infatti, ritiene che la tecnologia digitale sia un ostacolo al perseguimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile e addirittura il 55% degli italiani pensa che la tecnologia sia fonte di diseguaglianze, perdita di posti di lavoro ed ingiustizia sociale.
Grandi imprese e PMI, la sfida di sviluppare un digitale a impatto positivo
Tutte le imprese, oggi, creano e manipolano insiemi di dati. E tutte sono quindi interessate al potenziale offerto da una esplicita politica di responsabilità digitale che riduca i rischi e aumenti la capacità di catturare buone opportunità di business. Più opportunità e meno rischi significa più profitto, più stabilità, più efficacia. Per questo motivo, se in Europa Centrale è già una prassi diffusa dotare le aziende di politiche di responsabilità digitale (Corporate Digital Responsibility, CDR), anche in Italia si cominciano a stabilire buone pratiche che possano servire da esempio, sia nel mondo delle grandi industrie che nella PMI. Ne parleranno durante l’incontro di Ivrea Marco Piccolo Reynaldi, CEO Reynaldi; Paolo Barbato, CEO e co-founder Wise Air e Alessandro Messina, Direzione Politiche Sociali Nova Coop.
Il tema delle connessioni tra formazione e mondo del lavoro, necessarie anche a sviluppare un digitale a impatto sociale positivo anziché negativo, sarà invece al centro dell’ultima sessione di lavori della mattinata. A parlarne saranno Cristina Ghiringhello, Direttore generale Ciac Ivrea; Nadia Lambiase, Founder e Ceo Mercato Circolare e Erika Perez, Client Partner Chaberton Partners.
Il giro d'Italia della CSR
Il Giro d’Italia della CSR 2022 è l’iniziativa a cura de Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale che intende promuovere un approccio sostenibile al business, valorizzare le esperienze delle imprese e dei territori, stimolare un’emulazione virtuosa toccando 10 città italiane fino a giugno 2022 e raccontando le esperienze di eccellenza per diffondere la cultura della sostenibilità. Dopo Ivrea, la prossima tappa del Giro è in programma a Vicenza il 29 aprile 2022. A seguire: Bolzano (9 maggio 2022), Bari (19 maggio 2022), Lecco (25 maggio 2022) e Genova (1 giugno 2022). Il percorso si concluderà a Milano con l’edizione nazionale che si terrà all’Università Bocconi: la tre giorni di incontri, dibattiti, workshop, seminari, presentazioni è prevista il 3, 4 e 5 ottobre 2022.
Il programma delle tappe e le news dal Giro sono consultabili online al seguente link: il Giro d'Italia della CSR 2022 | Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale
Il Salone extra
Continua nel 2022 anche l'attività del Salone Extra iniziata nel 2020. Da gennaio a novembre andranno in scena presentazioni di libri, incontri di networking e tavole rotonde pensati per esplorare ulteriormente gli argomenti affrontati nelle tappe del Giro d'Italia della CSR e approfondire le diverse tematiche legate alla sostenibilità.
Il Salone della CSR e dell’innovazione sociale è promosso da Università Bocconi, Sustainability Makers, Fondazione Global Compact Network Italia, ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, Fondazione Sodalitas, Unioncamere, Koinètica. Grazie alla collaborazione con Bureau Veritas Italia, anche nel 2021 il Salone ha ottenuto la certificazione ISO 20121, norma internazionale che definisce i requisiti di gestione della sostenibilità degli eventi.
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