Formazione

Sostegno educativo: Ledha Milano preoccupata

Tempi stretti per il nuovo sistema. A Milano si vuole arrivare a un elenco di operatori accreditati. Il presidente di Ledha Milano Rasconi «il bando non è stato ancora pubblicato»

di Redazione

Per il prossimo anno scolastico i servizi educativi delle scuole di Milano hanno un nuovo sistema di accreditamento. Un cambiamento positivo per il presidente di Ledha Milano, Marco Rasconi, che però osserva: «I tempi sono troppo stretti»
Il passaggio al sistema dell'accreditamento degli enti rappresenta un'importante svolta nell'ambito dell'assistenza scolastica ai bambini e ai ragazzi con disabilità secondo Ledha, che definisce la decisione presa dal Comune di Milano «in linea di principio, è positiva». Perché, commenta Rasconi «permette di monitorare in maniera più attenta i requisiti degli enti che erogano il servizio di assistenza».
Non mancano però delle criticità nel provvedimento, annunciato il 15 luglio. «La più evidente è legata alla tempistica» osserva ancora Marco Rasconi. In pratica, l'obiettivo annunciato dalla giunta milanese è quello di arrivare al primo giorno di scuola (previsto per il 12 settembre) con un elenco degli operatori accreditati, cui famiglie, potranno indicare l'ente scelto per fornire il servizio necessario al bambino con disabilità. «Ma il bando non è ancora stato pubblicato sul sito del Comune: gli enti che vorranno accreditarsi saranno costretti a una gara contro il tempo», aggiunge il presidente di Ledha Milano.
Gli enti che vorranno essere accreditati, infatti, devono produrre documentazione che attesti la loro esperienza, la competenza, la solidità economica: «In tanti non avranno il tempo per chiedere la documentazione alle scuole: molte sono già chiuse», aggiunge Marco Rasconi che si chiede: «Come farà inoltre il Comune a verificare con la dovuta attenzione tutta questa mole di carta?».
Una corsa contro il tempo che andrà a ripercuotersi anche sulle famiglie, che scopriranno solo all'ultimo minuto quali sono le cooperative e gli enti accreditati per l'assistenza e il sostegno ai bambini con disabilità.
In attesa che venga pubblicato il bando, da parte delle associazioni che hanno collaborato alla stesura del provvedimento, viene un'ultima richiesta: «Il nuovo sistema avrà bisogno di un annetto di rodaggio e di una rivisitazione. Spero che il Comune pianifichi un momento di controllo tra marzo e aprile in cui fare il punto su quello che funziona e sulle eventuali criticità» conclude Marco Rasconi. «Si apre una partita importante che va gestita al meglio. E Ledha Milano è disposta a collaborare con il Comune anche in questa fase».
 


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