Più controlli, ma anche più fondi in arrivo dal ministero delle Politiche sociali per il sostegno a distanza. Ad annunciarlo di persona è stato il Direttore Generale Terzo Settore e Formazioni Sociali del ministero, Danilo Festa, intervenuto questa mattina a Napoli al seminario promosso da ForumSaD ed Elsad su "Il Sad nelle politiche degli enti locali".
"Il ministero sente forte il bisogno di ribadire i valori del sostegno a distanza, ma non solo", ha detto Festa, "dobbiamo garantire ai cittadini che i loro soldi inviati per sostenere a distanza vengano spesi bene. Il nostro sarà un controllo soft, ma ci sarà". Festa però non si è fermato qui, aggiungendo che "appena verranno sbloccati i fondi della ex Agenzia del Terzo Settore vorremmo dedicarne una parte questo settore, e in particolare a stipulare convenzioni lì dove ci sono enti territoriali molto attivi. I fondi sono circa 600mila euro". Festa ha quindi ribadito le buone regole da adottare nel corso delle campagne che promuovono questo strumento di solidarietà, ricordando che le line guida elaborate a suo tempo dall'Agenzia sono chiare e precise: "Basta chiamarle adozioni", ha detto, "e attenti alla comunicazione: la privacy è un diritto mondiale, ricordiamocelo. Basta foto di bambini usate per tutto e ovunque per le campagne. Le nostre linee guida su questo sono chiare”.
Il seminario napoletano ha visto anche la presenza e i messaggi di rappresentanti degli enti locali (in particolare dell'assessore provinciale alle Pari Opportunità, Politiche Giovanili, Cooperazione Internazionale Giovanna Del Giudice e dell'asessore al Welfare del Comune di Napoli, Roberta Gaeta) e ovviamente l'intervento del presidente del ForumSaD Vincenzo Curatola, che ha ricordato come “il SaD non è una ricchezza solo per i Paesi del cosiddetto Sud del mondo, ma è una risorsa per i territori italiani e quindi per gli enti locali, perché attivano stili di vita responsabili, percorsi con le scuole, dialogo interculturale e ponti solidali”. Quindi, ha proseguito Curatola “dobbiamo continuare a fare e valorizzare la rete”. Proprio per questo nel corso del seminario verranno lanciati due strumenti importanti di rete: l’Anagrafe nazionale del sostegno a distanza e la Card del sostenitore 2014/2015.
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