Famiglia

Sos Villaggi: “Sosteniamo i bambini nel paese d’origine”

Appello dell'associazione che è presente in 132 nazioni e che ha appena attivato l'adozione a distanza dei propri villaggi haitiani

di Redazione

L’organizzazione internazionale Sos Villaggi dei Bambini onlus chiede a tutti gli attori impegnati nell’emergenza Haiti di mettere l’interesse dei bambini al primo posto, come affermato dalle recenti “Linee Guida delle Nazioni Unite in materia di accoglienza etero familiare” adottate il 18 dicembre 2009. Sos Villaggi ritiene che i bambini debbano prima di tutto essere supportati nel loro paese d’origine, principio sancito non solo dalla convenzione Onu sui diritti dei bambini, ma anche dalle recenti Linee guida in materia di accoglienza etero familiare, adottate ufficialmente dalle Nazioni unite nel dicembre 2009, che forniscono un quadro importate su come agire per i bambini in situazione di emergenza: art. 165 “nelle situazioni di emergenza […] non deve essere preso nessun provvedimento che possa intralciare un eventuale riunificazione familiare come l’adozione, il cambio di nome, il trasferimento in un posto lontano dalla possibile localizzazione della famiglia, fino a che tutti gli sforzi per rintracciarla non siano stai compiuti esaustivamente”.

I bambini sono sempre tra i più vulnerabili nelle situazioni di emergenza e queste Linee Guida dovrebbero essere osservate da tutti gli attori. Il principio di sostegno dei bambini nel loro paese d’origine è a tutela dei bambini stessi, perché al trauma della perdita degli affetti e dello shock subito non si aggiunga quello dello sradicamento totale dal proprio contesto di vita e dai propri riferimenti culturali e linguistici. Perché non si corra rischio che bimbi adottati frettolosamente in altri Paesi possano ritrovare la loro famiglia successivamente, subendo ulteriori fratture emotive. A tal fine è fondamentale un approccio coordinato tra le agenzie di soccorso a Haiti per identificare e registrare i bambini apparentemente “non accompagnati” il più rapidamente possibile, in vista di un possibile ricongiungimento con la propria famiglia d’origine. Ad oggi la situazione della maggior parte dei bambini non accompagnati a Haiti non può essere valutata pienamente. Accertare le reali condizioni di adottabilità dei bambini richiede tempo e non può essere fatto nell’attuale fase d’emergenza.

Sos Villaggi dei bambini invita quindi tutte le Organizzazioni e Autorità competenti a non prendere decisioni premature che comportino soluzioni di accoglienza permanente, come l’adozione. L’associazione è presente a Haiti dal 1979 con due Villaggi, uno nella località di Santo a pochissimi chilometri da Port-au-Prince, e il secondo a Cap Haïtien sulla costa, due Case del giovane, due scuole elementari, un Centro di Formazione Professionale e quattro Centri sociali. Si prende cura dei bambini e delle famiglie attraverso programmi di prevenzione all’abbandono e accoglienza familiare.

A Haiti in seguito all’emergenza terremoto, Sos Villaggi sta offrendo ai bambini attualmente soli, cure d’emergenza, accoglienza nelle proprie case e sta adoperandosi per rintracciare i familiari dei bambini al fine di ricongiungere i minori con i genitori o familiari ancora in vita. L’impegno deve essere speso per riunire le famiglie e per aiutarle a ricostruire le loro vite. Solo nei casi in cui tutti gli sforzi per realizzare il ricongiungimento risultino vani potrà essere valutata, insieme con le autorità locali, con i servizi di protezione dell’infanzia e, soprattutto, con il bambino stesso, la migliore forma di accoglienza permanente.

L’associazione promuove a Haiti il sostegno a distanza dei Villaggi perché si possano sostenere in loco i piccoli e, allo stesso tempo, implementare i programmi di accoglienza e ricongiungimento familiare. Ogni giorno vengono accolti nelle strutture 600 tra bambini e giovani ci si prende cura di 1.300 bambini attraverso i programmi di rafforzamento familiare. In questa situazione di emergenza le persone che necessitano di aiuto aumentano esponenzialmente. Per poter rispondere alle crescente esigenze della popolazione l’organizzazione ha avviato la possibilità di sostenere a distanza i Villaggi Sos di Santo e di Cap Haïtien. Questo tipo di donazione permetterà di offrire un aiuto continuativo ai bambini già accolti, ai piccoli rimasti senza cure in seguito al terremoto e alle famiglie in difficoltà. Per attivare il sostegno di un Villaggio a Haiti basta chiamare il numero 02.55231564 o collegarsi al link www.sositalia.it/santo/.


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