Volontariato

Sos Nord Corea, nuovo obiettivo

Raggiungimento del traguardo

di Redazione

La campagna Sos Nord Corea ha raggiunto un traguardo eccezionale: un miliardo e 700 milioni. E grazie ai contributi degli italiani e alla creatività degli operatori del Cesvi, ora scatterà la fase due della campagna: l?invio di razioni alimentari non più dal nostro Paese, ma dal più vicino Vietnam. Una strategia che permetterà di risparmiare sui costi e quindi di aiutare un numero maggiore di persone. Ma andiamo con ordine. Ecco il conto aggiornato della raccolta fondi: con le donazioni dei cittadini al numero verde 167/036036 (ancora attivo) sono state raccolte 1.471.486.411 lire, a cui vanno aggiunti 225 milioni ottenuti dal prestito obbligazionario Sos Nord Corea emesso dalla Banca Popolare di Bergamo-Credito Varesino. Totale: 1.696.486.411. Fondi che potranno essere ora meglio utilizzati grazie all?operazione Sos Nord Corea-Vietnam, che prevede di utilizzare il centro di nutrizione infantile di Ho Chi Min city (ex Saigon), gestito dal Cesvi, come punto di confezionamento e partenza delle razioni alimentari destinate ai bambini della Corea del Nord. Realizzando un notevole risparmio. A conti fatti, una razione media giornaliera prodotta in Vietnam e trasportata nella vicina Corea costa circa 1.500 lire contro le 2.500 delle razioni acquistate in Europa e spedite dall?Italia. I vantaggi qualitativi sono ancora maggiori: a parità di contenuto calorico con le gallette europee, in Vietnam vengono prodotte invece razioni composte da alimenti veri e propri. Il Cesvi ha già commissione la produzione di 380 mila razioni, che potranno aumentare se i contributi continueranno ad arrivare al numero 167/036036.

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