SOS dalla Casa dell’Accoglienza dei piccoli oncologici

E’ la casa di tutti i bambini che, in cura presso la Clinica oncologica pediatrica di Mosca, vengono accolti con la loro mamma per affrontare i periodi “post acuzie”. La chiamano semplicemente “foresteria” o “casa dell’accoglienza” e c’è un pezzo d’Italia che l’ha fortemente voluta: si tratta dell’Associazione Aiutateci a Salvare i Bambini, che dal Trentino ha raccolto fondi, costruito alleanze e progetti per vederla aperta e operativa.

In cinque anni di vita la foresteria ha accolto oltre 450 bambini, offrendo un tetto e amici accoglienti (la gestione è affidata al gruppo di volontariato Padre Aleksandr Men’) per tante famiglie che hanno affrontato un vero “viaggio della speranza” da tutta la Russia per poter curare il proprio bambino nella capitale, e che non avrebbero risorse per permanere al di fuori dell’ospedale.

Ora la “Casa dell’accoglienza” chiede ancora aiuto per lavori urgentissimi di ristrutturazione (in particolare la presenza di muffe dalle fondamenta rischia di compromettere la guarigione dei piccoli, delicatissimi, pazienti) e lAiutateci a Salvare i Bambini sta per stanziare una somma per avviare i primi interventi. Sono necessari 70mila euro per risistemare l’edificio e renderlo nuovamente sicuro e accogliente per centinaia di bambini: l’associazione lancia un appello per tutti coloro che intendono sostenerla.

Donazioni:

CASSA RURALE LIZZANA

IBAN IT 28 J 08123 20800 000000395763

POSTE ITALIANE c.c.p. 28026367

ONLINE http://www.aiutateciasalvareibambini.org/donaonline.php

LEGGI LA STORIA DELLA CASA DELL’ACCOGLIENZA http://www.aiutateciasalvareibambini.org/progetti_casa_storia.html