Mondo
Sos da Kabul
Lo lancia Massimiliano Fanni Canelles, un medico di Udine, da poco partito per l'Afghanistan come volontario. Una sua intervista sarà pubblicata da venerdì 3 ottobre su Vita
di Paolo Manzo
Kabul, 1° ottobre 2003
Sono ad un internet point.
La situazione a Kabul è pazzesca e molto peggio che Bagdad.
Sono stato in ospedale a portare farmaci e strutture sanitarie.
Non è spiegabile quello che si vede.
Pensa che nei traumi cranici con ematoma subdurale operano ancora con le stesse tecniche degli antichi egizi di 4000 anni fa.
Non hanno tac, fanno l’esame neurologico e, supponendo dove possa essere l’ematoma, trapanano il cranio sperando di trovarlo, se no continuano a bucare.
Tutto senza antibiotici e con anestesia locale, se c’e…
I letti sono brandine di legno con alcuni stracci sopra, scarafaggi
dappertutto, mosche che depositano larve sulle ferite, caldo urina e feci
dappertutto.
I letti sono messi anche nel cortile all’aperto o sotto tende
improvvisate, perche non ci sono posti dentro una struttura di fango e legna…
Non ho mai visto nulla di simile.
max
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