Cultura

Sordita’: cyber-guanto “traduce” il linguaggio dei segni

E' un microcomputer indossabile , creato da ricercatori Usa. Per ora “legge” 200 parole e alcune frasi-tipo

di Redazione

Un guanto elettronico capace di ‘tradurre’ in parole il linguaggio dei gesti aiutera’ le persone sorde a comunicare con gli udenti. Il dispositivo, battezzato ‘AcceleGlove’, e’ stato realizzato nei laboratori della George Washington University dall’ingegnere elettronico Jose Hernandez-Rebollar. Il ‘cyber-guanto’, ha spiegato l’inventore al ‘Washington Post’, e’ capace di tradurre in suoni i rapidi movimenti delle mani usati nel linguggio dei gesti per le singole lettere dell’alfabeto e per comporre parole o intere frasi. L’AcceleGlove e’ in sostanza un microcomputer ‘indossabile’ collegato a microsensori applicati a un guanto e a due fasce, sistemate sul polso e sul braccio. I sensori ‘catturano’ i movimenti delle dita, trasformandoli in impulsi che, elaborati dal processore, vengono trasformati in parole che e’ possibile ascoltare grazie a un piccolo altoparlante o leggere su un micromonitor. ”Potrebbe diventare uno strumento utilissimo – spiega il ricercatore – per quelle famiglie con genitori sordi che hanno un bambino che ci sente o viceversa”. Il guanto per ora e’ in grado di tradurre 200 parole ed alcune frasi ‘tipo’ che i sordi riescono comporre con una sola mano. Un gran numero di termini, nel liguaggio dei gesti, e’ espresso dal movimento di entrambe le mani. ”Dobbiamo lavorare molto per ampliare il vocabolario”, ha spiegato il trentaquattrenne ricercatore nato in Messico e arrivato a Washington grazie a una borsa di studio. Secondo l’esperto, la versione dell’apparecchio con un solo guanto potrebbe gia’ essere commercializzata il prossimoanno.


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