Economia

«Sono dei pionieri, ma faranno fatica»

L'esperta

di Redazione

«La prima ondata di rientri di albanesi nel proprio Paese è utile perché getta le basi di una nuova mentalità. Ma per un vero e proprio mutamento sociale ci vuole ancora qualche anno». È uno sguardo in prima linea quello della sociologa Cristiana Paladini, 32 anni, che oggi vive in Albania e che, oltre a collaborare a “Risorse migranti”, svolge attività di ricerca sul tema delle migrazioni per l’università di Londra e la Lumsa di Roma. «Sono dei pionieri. Il loro arrivo sta dando la scossa a tutto il Paese: la maggior parte di loro torna con la voglia di cambiare le cose che non vanno in patria. E il beneficio del loro ritorno ricade sull’intera società: la vita in Europa li ha resi molto più coscienti sui propri diritti, come cittadini e come lavoratori. Resta il fatto, però, che faranno fatica a inserirsi. Processi di cambiamento di questo tipo sono lenti. E serve l’intervento delle istituzioni locali, che oggi non sono ancora in grado di “accompagnare” in modo concreto chi torna».

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.