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Sondaggio: Bush per gli americani è «inadeguato»

Uno dei rimproveri fatti al presidente è che favorisce gli interessi dei ricchi

di Gabriella Meroni

Agli americani piace la politica del nuovo presidente? A 100 giorni dal mandato, Bush affronta la prova dei sondaggi. E passa con un 6: la maggioranza dei cittadini approva sostanzialmente la conduzione della cosa pubblica dell?inquilino della Casa Bianca, ma continua a nutrire dubbi sulla reale adeguatezza del personaggio rispetto alla carica che occupa.

Nel test condotto dalla network “Abc” e del quotidiano “The Washington Post”, il 63 per cento degli interpellati si dicono soddisfatti dell’operato del presidente. Un esempio: Bush si è comportato bene durante dell’incidente diplomatico scoppiato con Pechino sull?aereo spia. Il braccio di forte è stato attenuato da posizioni più flessibili, e questo non è dispiaciuto agli americani.
Anche le scelte economiche di Bush sembrano trovare il gradimento della maggioranza, anche se per poco: il 55 per cento del campione, sostiene la conduzione dell’economia attuata dall?amministrazione repubblicana e mostra di non nutrire particolari timori di recessione.

Sembra quasi che la separazione fra quello che Bush fa e quello che Bush è, implichi la convinzione che la sua politica sia fatta da altri: soprattutto dai suoi strettissimi “consiglieri” Cheney e Powell. Sull?idoneità di Bush alla carica più alta del paese infatti non sono tutti d?accordo. Oltre il 60 per cento degli intervistati pensa che il presidente sia più interessato a ridimensionare la “macchina” della burocrazia statale, tagliando indiscriminatamente a destra e a manca, piuttosto che ad assicurare alla popolazione la fornitura degli indispensabili servizi. Non solo: circa il 51 per cento ritiene che Bush non capisca molto di quello che fa, e che abbia a cuore gli interessi dei grandi gruppi industriali invece di quelli della gente comune.

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