Mondo

Sondaggi: maggioranza palestinesi contro attentati

Il Jerusalem Media and Communication Center evidenzia come per la prima volta dal 2000 la maggioranza dei palestinesi si opponga agli attentati contro Israele

di Paolo Manzo

Diminuisce il sostegno dei palestinesi agli atti di violenza contro obiettivi israeliani. Lo rileva un sondaggio del ‘Jerusalem Media and Communication Center’, che evidenzia come per la prima volta dall’inizio della ‘seconda Intifada’ nel settembre 2000 la maggioranza dei palestinesi, circa il 52%, si oppone agli attentati contro Israele, considerandoli persino controproducenti. I dati indicano inoltre il favore nei confronti di un’iniziativa dell’Autorità Palestinese per raggiungere una tregua fra tutti i gruppi militanti. I risultati del sondaggio, effettuato lo scorso fine settimana in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza su un campione di 1.200 persone sopra i 18 anni, dimostrano un aumento notevole della propensione negativa verso gli attentati rispetto alla rilevazione di giugno, quando ad opporsi agli attacchi contro gli israeliani era solo il 27% dei palestinesi. Ottimismo verso il futuro è stato espresso da circa il 59% degli intervistati, il 47% è scettico sul successo del processo di pace, il 26% lo ritiene ancora vivo, dichiarandosi possibilista sulla ripresa dei negoziati, mentre per il 25% è definitivamente morto. Metà dei partecipanti al sondaggio ritiene che le posizioni della leadership palestinese potrebbero cambiare ora che è uscito di scena Yasser Arafat. Se il 56,7% preferisce la soluzione ‘due stati’, il 23,7% sostiene la creazione di uno stato bi-nazionale, l’8,6% è a favore di uno stato palestinese nelle aree comprese tra il Giordano e il Mar Mediterraneo e il 3,2% di uno stato islamico. Per quanto riguarda le prossime elezioni presidenziali di gennaio, il 31,9% degli intervistati ha intenzione di votare per Abu Mazen, il 26,4% per Marwan Barghouti. Sull’appoggio alle diverse fazioni palestinesi, il 40% ha fiducia in Fatah, il 18,6% in Hamas e il 4,3% nella Jihad Islamica.


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