Cultura

Somalia: va al dispensario caritas di Baidoa la colletta del Giovedì Santo

Benedetto XVI ha deciso di destinare la colletta della Messa “in Coena Domini” del Giovedì Santoal dispensario medico di Caritas Somalia a Baidoa

di Emanuela Citterio

Pap Benedetto XVI ha deciso di destinare la colletta della Messa ?in Coena Domini? del Giovedì Santo, che presiederà nella Basilica di San Giovanni in Laterano, al dispensario medico di Caritas Somalia a Baidoa, nel Paese del Corno d’Africa ancora in preda agli scontri e all’instabilità.

Sul prossimo numero di Vita l’intervista a monsignor Giorgio Bertin, amministratore apostolico di Mogadiscio, e un’analisi della situazione in Somalia di Giulio Albanese.

?In questi tristi giorni, in cui violenti scontri sconvolgono ancora una volta Mogadiscio, provocando tanti morti, feriti e profughi tra la popolazione civile e mettendo in serio pericolo il processo di pacificazione della Somalia, è per noi motivo di consolazione la notizia che Papa Benedetto XVI ha deciso di destinare al dispensario medico di Caritas Somalia a Baidoa la colletta della Messa in Coena Domini? scrive oggi monsignor Bertin in un comunicato.

Caritas Somalia ha ricominciato a esistere due anni fa, con un nuovo direttore Davide Bernocchi, e a
Baidoa ha creato un dispensario medico in risposta all?appello delle nuove istituzioni somale.

Baidoa (60.000 abitanti, 250 km a nord-ovest di Mogadiscio) è la capitale della popolosa e povera regione del Bay, per anni teatro di violenti scontri interclanici che hanno distrutto infrastrutture e servizi pubblici e reso estremamente difficoltoso il lavoro degli organismi umanitari. Al momento del loro insediamento a Baidoa, Caritas Somalia ha voluto rispondere all?appello lanciato dalle istituzioni somale alle organizzazioni internazionali per rispondere alle necessità più urgenti della popolazione locale.
L?emergenza sanitaria è apparsa dal principio la più urgente, dato che nel maggio 2005, quando il dispensario è stato aperto, in tutta la regione del Bay (700.000 persone) non operava nemmeno un medico. Il dispensario di Baidoa è stato aperto grazie alla piena collaborazione garantita dall?Ospedale SOS di Mogadiscio, dove da 16 anni lavorano le Missionarie della Consolata (e dove è stata anche assassinata suor Leonella Sgorbati, il 17 settembre 2006). ?SOS Kinderdorf? ha prestato a Caritas Somalia il personale medico necessario ad avviare il progetto.

Nel giugno 2006, a seguito della presa di potere delle Corti Islamiche a Mogadiscio, si è innestata una dinamica di tensioni crescenti tra queste e le Istituzioni basate a Baidoa, che è sfociata in una ?guerra lampo? terminata con la sconfitta delle Corti ad opera del governo di transizione e dell?Etiopia, a fine dicembre 2006. Da allora, per cause legate ai complessi equilibri di potere tra i clan, le istituzioni non sono ancora riuscite a garantire ordine e sicurezza, in particolare a Mogadiscio, dove la violenza è tornata a mietere ogni giorno molte vittime innocenti. Il servizio sanitario di Caritas Somalia a Baidoa ha potuto operare, anche se a ritmo ridotto, anche durante gli scontri di dicembre, che si sono svolti a pochi chilometri dal dispensario. Nonostante gli immani bisogni della popolazione locale, la situazione politica e l?insicurezza rimangono il principale ostacolo con cui anche l?azione di Caritas Somalia deve misurarsi.

Info: oggi l’agenzia Fides (www.fides.org) riporta una ricostruzione della presenza della chiesa cattolica in Somalia.

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