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SOMALIA. Sono 50 le vittime dell’attentato a Beledweyn
Un kamikaze si è scagliato contro l'hotel Medina della città mentre il ministro della Sicurezza, Omar al-Hashi, e l'ambasciatore etiope in Somalia, Abdul Karim Taqqiwi, stavano per uscire insieme
di Redazione
È salito a 50 morti e 100 feriti il bilancio dell’attentato kamikaze compiuto oggi nella città somala di Beledweyn, nella provincia di Hiran. Secondo quanto
riferisce l’inviato della tv araba al-Jazeera, il kamikaze si è scagliato contro l’hotel Medina della città mentre il ministro della Sicurezza, Omar al-Hashi, e l’ambasciatore etiope in Somalia, Abdul Karim Taqqiwi, stavano per uscire insieme ad altri ufficiali e capi tribù locali da una riunione conclusasi poco prima.
La deflagrazione è stata molto potente e ha completamente distrutto l’hotel dove da alcune settimane soggiornava il ministro. La riunione era stata convocata per cercare di trovare una soluzione per la gestione del potere in quella provincia. Secondo l’inviato della tv qatariota, la presenza di numerosi capi clan locali tra le vittime dell’attentato potrebbe spingere tutte le tribù di Hiran a schierarsi
contro i ribelli islamici, e in particolare i Giovani Mujahidin, e a favore del governo transitorio.
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