Famiglia

Somalia, L’Onu denuncia il traffico di bambini

Dopo l'11 settembre si registrò un calo dei minori contrabbandati, ma oggi si sta ritornanado alle medie precedenti: 250 ogni mese

di Redazione

Traffico di minori non accompagnati dalla Somalia. La denuncia arriva dall’Onu, secondo cui i genitori dei bambini spesso arrivano a pagare fino a 10.000 dollari per consentire ai piccoli di espatriare, nella speranza di dare loro una vita migliore: i bambini vengono affidati a contrabbandieri, una volta all’estero assumono una nuova identita’ oppure vengono semplicemente abbandonati ai bordi degli aeroporti o inseriti nei giri della prostituzione. Prima dell’11 settembre la media dei bambini oggetto di contrabbando era di 250 ogni mese, poi il numero crollo’ per via delle accresciute misure di sicurezza, ma negli ultimi mesi la media sta crescendo di nuovo. Dalla Somalia – in preda all’anarchia e sconvolta da lotte intestine da oltre un decennio (da quando nel 1991 fu rovesciato Siad Barre) – ogni anno partono migliaia di profughi; secondo l’Integrated Regional Information Networks dell’Onu – che ha compiuto la ricerca nel corso dell’anno scorso, in Somalia, Svezia e Gran Bretagna, rilanciata dal sito on line della Bbc – il flusso di bambini fuoriusciti ogni anno dal Corno d’Africa va a ingrossare uno dei piu’ consistenti gruppi di migranti minori non accognampati, che approdano in Europa o negli Stati Uniti.


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