Politica

Somalia, ferito cooperante italiano

Si tratta di Saverio Bertolino direttore dell'agenzia Onu Unops

di Redazione

Un ordigno telecomandato, nascosto sul ciglio di una strada a Merka, nel sud della Somalia, è esploso al passaggio di un’auto dell’Onu. Ferito un italiano ed un operatore umanitario somalo. Morto invece il loro autista.
L’unità di crisi del ministero degli Esteri italiano assicura che il connazionale ferito, Saverio Bertolino, originario della Lombardia, “non è in condizioni che destano alcuna preoccupazione”.
Direttore di United nations organization for project service (Unops), dal 1992 Bertolino ha operato nel Corno d’Africa e particolarmente in Somalia, prima per alcune organizzazioni non governative e poi per l’Onu. Il connazionale si trova al momento ricoverato presso una struttura delle Nazioni Unite in Somalia e domani sarà trasferito a Nairobi, nel confinante Kenya.
Proprio oggi, 52 organizzazioni umanitarie avevano rivolto un appello a tutte le fazioni in guerra per consentire agli operatori umanitari di portare il loro aiuto alla popolazione. Solo quest’anno sono stati 24 gli operatori umanitari uccisi in Somalia.


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