Mondo
Somalia: 72 morti in gravi scontri
Giovedi' scorso, nel mercato molto frequentato di Suuqbad, nel nord di Mogadiscio, erano state uccise almeno 13 persone
Almeno 72 persone, tra cui una cinquantina di civili, sono state uccise a Mogadiscio in almeno tre diversi scontri tra i signori della guerra e i militari del Governo nazionale di transizione (Gnt) avvenuti negli ultimi quattro giorni.
Il piu’ grave degli scontri, a colpi di artiglieria e di mortaio, e’ avvenuto questa mattina nel quartiere di Medina, a sud della capitale somala, tra i poliziotti del Gnt e gli uomini di due dei tre principali leader di Mogadiscio, Hussein Mohamed Aidid e Osman Hassan Ali, detto ”Atto”. Giovedi’ scorso, nel mercato sempre molto frequentato di Suuqbad, nel nord di Mogadiscio, erano state uccise almeno 13 persone e altre 20 erano rimaste ferite nei violenti scontri tra i clan rivali durati l’intera giornata. Sempre nel nord della capitale, nel quartiere di Sana, sabato scorso, i combattimenti tra forze di sicurezza e miliziani avevano causato la morte di almeno sei persone e il ferimento di altre undici.
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