Formazione

Solo orali per gli studenti terremotati

L'ordinanza del Ministero dell'Istruzione

di Redazione

Validità dell’anno scolastico anche sotto i 200 giorni di lezione, ammissione alla classe successiva là dove ci sia il requisito minimo di  frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, scrutini fatti nei locali messi a disposizione dalle autorità competenti. E soprattutto indicazioni precise per lo svolgimento degli esami. C’è tutto questo nell’ordinanza n. 52 dell’8 giugno 2012 pubblicata ieri sul sito del Ministero, dal titolo “Disposizioni per il riconoscimento della validità dell’anno scolastico 2011/2012 e per l’effettuazione degli scrutini e degli esami nei comuni delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpiti da eventi sismici” (in allegato il pdf).

L’articolo 3 in particolare disciplina questi esami “straordinari”. L’ammissione degli studenti all’esame di Stato è deliberata dal Consiglio di classe, anche in mancanza degli atti relativi alla carriera scolastica degli studenti. il consiglio di classe procede all’attribuzione del credito scolastico in sede di scrutinio finale sulla base degli elementi in suo possesso, anche in mancanza di documentazione sul 3 e 4 anno. L’articolo 4 invece I prevede che «i candidati agli esami di Stato per la scuola secondaria di primo e secondo grado degli istituti scolastici di cui all’articolo 1 (cioè quelle scuole individuate puntualmente dai rispettivi Uffici scolastici regionali in appositi elenchi, sulla base della estrema precarietà delle condizioni in cui versano, dei comuni colpiti dagli eventi sismici delle regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, in particolare delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, ndr), sostengono esclusivamente le prove orali previste dalla normativa vigente». Per gli istituti professionali e d’arte «l’esame di qualifica si svolge su una prova orale davanti al Consiglio di classe, anche in assenza di uno o più componenti e del componente esterno».

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