Solidarietà: nasce il Banco farmaceutico

Barboni, indigenti e poveri potranno andare in farmacia con un ‘coupon’ e ritirare gratuitamente un farmaco da banco. La possibilità, valida in 282 grandi Comuni che coprono circa la meta’ del territorio italiano, viene data dall’iniziativa del Banco farmaceutico, organizzato dalla Compagnia delle Opere e dall’Associazione lombarda titolari di farmacia. Sabato prossimo in 670 farmacie di mezza Italia, i clienti potranno acquistare e donare farmaci da banco – quelli per i quali non è necessaria la ricetta medica – al Banco farmaceutico. Il Banco girerà a 120 enti benefici e di assistenza non profit, di cui ha già raccolto le richieste, i coupon per i prodotti donati. Gli enti avranno così una ‘riserva’ di medicinali da girare ai propri assistiti o daranno agli indigenti i buoni con i quali ritirare i prodotti. ”Andando direttamente in farmacia – spiega Paolo Gradnik, presidente del Banco – chi ha bisogno di un farmaco da banco e non se lo può permettere otterrà anche un’assistenza qualificata”. L’iniziativa di solidarietà e’ giunta alla seconda edizione: la prima era stata sperimentata nella sola zona di Milano, ora si estende a livello nazionale. ”Quest’anno il progetto si rinnova, notevolmente accresciuto nell’impegno organizzativo – commenta Massimo Ferlini, vicepresidente della Compagnia delle Opere, che per il Banco farmaceutico metterà a disposizione oltre 2mila volontari – e nella diffusione territoriale per raggiungere ancora più persone che beneficeranno di questo concretissimo sostegno”.