Non profit

Solidarietà in viaggio

Il mondo è un libro e quelli che non viaggiano ne leggono solo una pagina S. Agostino

di Emanuela Citterio

Quattro turisti italiani saltano su una mina. È il 5 gennaio, e a tornare salvo dal Niger è solo Piero Ravà, il proprietario di Spazi D?Avventura. Non un?agenzia fra le tante, ma un piccolo tour operator specializzato, che organizza viaggi in Niger da più di 25 anni. L?incidente fa calare il sipario sulla stagione turistica nel Paese africano. Ma soprattutto sulle speranze di tutte le famiglie che vivono grazie al lavoro in questo settore. Inevitabile conclusione di un copione cui ci si sta tristemente abituando? Della vicenda in Niger c?è un epilogo che nessuno ha raccontato. Spazi D?Avventura ha fatto appello ai suoi viaggiatori più affezionati per una raccolta fondi a favore delle famiglie nigerine rimaste senza sostentamento. I circa 11mila euro raccolti sono serviti a comprare generi di prima necessità. Prima dell?incidente l?agenzia milanese aveva già optato per un gesto di solidarietà, e aveva raccolto fondi per la costruzione di un pozzo. Ma da gennaio, soprattutto nelle zone che vivono di turismo, l?emergenza si chiama fame. «Con questi soldi non abbiamo cambiato la vita di nessuno», precisa Rocco Ravà, uno dei titolari. «Abbiamo solo cercato di alleviare la preoccupazione di chi ha lavorato con noi, sapendo che in Niger dietro una persona che lavora c?è tutta la famiglia allargata, a volte un intero villaggio. Ora abbiamo deciso di continuare». Dopo gli attentati di Casablanca, le ong di Cta-Volontari per lo Sviluppo confermano che gli itinerari di turismo responsabile in Marocco non subiranno variazioni. Perché «conoscersi, e dare prospettive di sviluppo al popolo marocchino è l?unica strada possibile per combattere il terrorismo». Quasi le stesse parole pronunciate nel corso dell?ultima riunione dell?Organizzazione mondiale del turismo, che si è appena conclusa a Malta. «Attraverso il turismo», ha detto il delegato della Santa Sede, mosignor Piero Monni, «si può attivare il senso di solidarietà e di rispetto culturale che sono le principali risorse strategiche dello sviluppo sostenibile». Dai ?veri? agroturismi ai progetti che cercano di associare turismo e sviluppo, le nuove rotte del viaggiare sono tante, e le trovate in questo numero di Tierra. A ciascuno il suo viaggio, e buona lettura.

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