Non profit

Solidarietà, il calcio con Trenta Ore per la Vita

Domani le squadre di serie A e B in campo con le magliette per la lotta alla sclerosi multipla

di Redazione

Anche il mondo del calcio “sposa” la causa di Trenta Ore per la Vita. La Lega Calcio ha deciso di aderire alla campagna di raccolta fondi 2001, in favore della lotta alla sclerosi multipla (una malattia del sistema nervoso centrale di cui non si conoscono n? le cause n? la cura) e dell’Aism (l’Associazione italiana sclerosi multipla). Domenica 16 settembre, in tutti gli stadi, i calciatori delle squadre di serie A e di serie B entreranno in campo con la maglietta di Trenta Ore per la Vita e gli speaker ricorderanno agli spettatori che il 20 e il 21 settembre, su Canale 5 e Retequattro, andrà in onda la maratona televisiva condotta da Lorella Cuccarini e potranno – se vogliono – effettuare le donazioni. “L’incontro tra sport e solidarietà è particolarmente importante”, sottolinea il presidente di Trenta Ore per la Vita Alessandro Botti, “I campioni costituiscono un modello per tanti sportivi, e speriamo che il loro appello serva a raccogliere ancora più donazioni. I fondi raccolti saranno destinati a progetti di ricerca, al potenziamento della Banca del Dna, all’assistenza delle persone con sclerosi multipla, alla creazione di Centri socio-sanitari in tutt’Italia e ai servizi di trasporto delle persone malate con difficoltà motoria”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA