Economia
Sodalitas Award: tutti i vincitori
Conclusa l'edizione 2013 del Sodalitas Social Award, la prima con un respiro europeo. Tra i vincitori, alcuni big e tante piccole storie di buone pratiche territoriali. Un totale di 244 progetti che dimostrano una cultura in crescita
Grandi brand multinazionali come Barilla, Guna, Ikea e Unicredit. Ma anche belle "sorprese", realtà meno note e d'ambito locale che hanno saputo però sviluppare buone pratiche da medaglia. Come ogni anno (siamo all'11esima edizione) la giornata di premiazione del Sodalitas Social Award – si è svolta oggi a Milano, presso l'Auditorio di Assolombarda – è l'occasione per verificare "sul campo" tutte sfumature e le idee di business che possono nascere intorno all'ampio concetto di Responsabilità sociale d'impresa.
Al di là dei premiati e delle aziende che hanno ricevuto una speciale menzione (vedi l'elenco sotto), il successo di questo Premio promosso da Fondazione Sodalitas sta infatti soprattutto nella capacità di aver fatto crescere una cultura diffusa della sostenibilità d'impresa, che viene spesso portata a modello anche a livello europeo. Un successo che sta nei numeri, importanti, che hanno caratterizzato anche l'edizione 2013: 244 i progetti presentati, 192 le aziende candidate, e per la prima volta il collegamento con l'European CSR Award Scheme, che Fondazione Sodalitas ha promosso in Italia su incarico della Commissione Europea e ha visto candidate per l'Italia 45 grandi imprese e 15 Pmi.
«La responsabilità sociale delle imprese può concretamente contribuire al rilancio dell'economia, sulle basi di una maggiore sostenibilità e coesione» ha dichiarato Carlo Fidanza, deputato al Parlamento Europeo. «Su queste premesse si fonda il contributo del Parlamento europeo alla nuova strategia UE sulla RSI. Nel prossimo futuro sarà fondamentale rafforzare il legame tra le attività commerciali delle imprese e il contesto sociale in cui esse operano. Quest'obiettivo può essere raggiunto solo attraverso maggiore trasparenza e accrescendo il premio di mercato per le imprese attive nella RSI. Allo stesso modo, sarà necessario moltiplicare gli sforzi di informazione, favorendo la diffusione di pratiche esemplari come avviene grazie a iniziative di sensibilizzazione, tra le quali vi è senza dubbio quella dello European CSR Award Scheme».
I VINCITORI DEL SODALITAS SOCIAL AWARD 2013
EUROPEAN CSR AWARD SCHEME: INSPIRING PARTNERSHIPS
FOR INNOVATION AND IMPACT
Categoria Grandi Imprese
Vincitore: Barilla
Nel 2009 Barilla – in collaborazione con HORTA dell’Università Cattolica di Piacenza e il contributo di Lyfe Cycle Engineering di Torino – ha avviato uno studio per verificare la possibilità di incrementare l’efficienza dei sistemi di coltivazione e la qualità del prodotto, per poi fornire al mondo operativo gli strumenti per migliorare la redditività globale delle aziende agricole e l’impatto ambientale della produzione di campo. In questo progetto i produttori di grano duro hanno potuto raggiungere – attraverso l'utilizzo del “Decalogo della Coltivazione” messo a punto dall'azienda – risultati significativi in termini di riduzione dei costi di coltivazione (-10%), di riduzione degli apporti azotati (-17%) e di riduzione delle emissioni di CO2 (-14%).
Finalisti: Coop Adriatica, Gruppo Ferrero, Kraft Foods Italia Services, Mareblu, STMicroelectronics, Vodafone
Menzione Speciale a UniCredit per Your Choice, Your Project – Sostegno a progetti di imprenditoria sociale: il caso degli Alzheimer Caffè “Your Choice, Your Project” è lo strumento che UniCredit, attraverso UniCredit Foundation, ha promosso per coinvolgere i propri dipendenti di tutta Europa nella fase finale del processo decisionale di assegnazione di contributi a favore di progetti realizzati da organizzazioni nonprofit. L’iniziativa ha coinvolto 9 dei 22 Paesi in cui è presente UniCredit: Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ucraina. Dopo un’attività di scouting nelle diverse aree territoriali per identificare i bisogni emergenti, è stata proposta una rosa di progetti, specifica per ogni singolo Paese, da sottoporre al voto dei colleghi (ben 38.000 colleghi hanno votato attraverso un click dalla propria postazione di lavoro). In questo modo l’azienda ha sostenuto 58 progetti per un totale di 2.614.000 Euro donati. In Italia nel 2011 è stato emanato il Bando “Strategie di coesione sociale per la terza età”; nel 2012 il Bando “Strategie di coesione sociale per i giovani” e il “Bando per lo sviluppo di nuovi Alzheimer Caffè”. Quest’ultima iniziativa ha raggiunto 155 persone affette da patologia di Alzheimer e 190 nuclei familiari, potendo così sensibilizzare sul tema 200 operatori del sociale nonché formare alla costituzione di nuovi Alzheimer Caffè circa 30 organizzazioni nonprofit.
Categoria PMI
Vincitore: Guna
Medicina Interculturale in Paraguay “Medicina interculturale” è un progetto pluriennale realizzato da Guna in collaborazione con COOPI per il recupero degli antichi saperi medicinali degli indigeni della regione del Chaco, che prevede anche la creazione di microimprese di giovani per la produzione di farmaci tradizionali e di micro-farmacie all’interno della comunità indigena. L’intervento è stato implementato allo scopo di rivalutare le tradizioni locali, offrire impiego ai giovani indigeni emarginati e contribuire a migliorarne l’accesso alla sanità (nella regione di riferimento non è previsto un sistema sanitario centralizzato e si sta perdendo il “sapere” legato all’uso delle erbe e delle medicine tradizionali). Nel 2011 è stato sottoscritto l’accordo alla base dell’iniziativa ed è stata avviata la coltivazione delle piante necessarie su circa 12 ettari di terreno. Nel 2012 – a seguito di 20 incontri con le comunità beneficiarie, di 5 incontri di studio sulle piante medicinali da loro utilizzate e della realizzazione di 5 vivai in altrettante comunità centriche – sono stati fatti ulteriori passi avanti: è stato ampliato il laboratorio adibito al confezionamento dei prodotti, lavaggio e macinatura delle erbe; sono state costruite 2 cisterne interrate rispettivamente da 20.000 e 40.000 litri per raccogliere l’acqua piovana; sono stati prodotti i primi Sciroppi di quebracho colorado, di guayacan, di moringa olifera, sapone liquido di Paraiso, shampoo di Aloe del Chaco, nonchè sacchetti di erbe secche di quebracho colorado, palo azul e viñal. I prodotti sono stati commercializzati a livello regionale. Ad oggi sono state distribuite più di 12.000 confezioni da un litro di sapone liquido e 4.800 confezioni di shampoo da 250 ml. Infine, sono stati distribuite 4.800 confezioni da 100 ml di sciroppi e 740 confezioni da 100 capsule di Moringa olifera. GUNA ha ora allo studio la possibilità di industrializzare alcuni principi attivi della regione del Chaco per realizzare farmaci in Europa. Finalisti: Camera di Commercio di Rimini, Società Sportiva Dilettantistica Europa.
SODALITAS SOCIAL AWARD 2013
Categoria VALORIZZAZIONE DELLA PERSONA E PROTEZIONE DEL LAVORO
Vincitore: Gruppo Feralpi – Acciaierie di Calvisano
Gruppo Feralpi ha implementato il progetto “Verso zero infortuni” per minimizzare il rischio di infortuni all'interno dell'acciaieria e stimolare il senso di responsabilità di ciascun dipendente, riportandolo a una dimensione di team, dove ognuno si faccia carico anche della sicurezza altrui. Per raggiungere questi obiettivi è stata introdottala figura interna del “Safety Tutor” eletto direttamente dai dipendenti il quale, come il capitano di una squadra di calcio, affianca il responsabile del reparto incentivando la cultura della sicurezza grazie a buone capacità comunicative e favorendo la diffusione e trasversalità della conoscenza. I 13 Safety Tutor presenti attualmente dal lunedì alla domenica su ogni turno di lavoro sono affiancati dalla figura dell’“Animatore”, che facilita le attività non solo durante la formazione in aula ma soprattutto durante le fasi di organizzazione e realizzazione, combattendo lo scetticismo o la scarsa propensione al cambiamento. Il processo ha coinvolto tutti i 122 dipendenti, o durante il contratto di solidarietà o in orario extralavorativo.
Premio Speciale per le Pari Opportunità e la valorizzazione delle Diversità
Vincitore IKEA Italia Retail
L’impegno di IKEA Italia nella lotta alla omofobia. Dopo aver affrontato l’argomento delle pari opportunità di genere (in azienda le donne sono il 58,60% e nelle posizioni manageriali superano il 41%), IKEA Italia ha deciso di affrontare il tema dell’omofobia. A questo scopo, nell’ambito della politica di diversity management, è stata realizzata un’indagine tra i collaboratori per comprendere il livello di inclusione di gay, lesbiche, bisessuali e trans (GLBT) nell’ambiente di lavoro. Anche a seguito di quanto emerso dalla rilevazione – solo il 12% dei rispondenti ha dichiarato di vivere con imbarazzo il fatto di lavorare accanto ad un collega che si dichiara apertamente GLBT (il 14% della popolazione aziendale) – IKEA ha implementato alcune ulteriori iniziative specifiche, con lo scopo di estendere i trattamenti aziendali applicati ai dipendenti coniugati anche ai dipendenti GLBT in situazione di coppia di fatto. Coloro che convivono “more uxorio”, anche se dello stesso sesso, possono ora in IKEA ottenere: permessi per nascita di figlio del partner, permessi legati a emergenze familiari e lutti del partner, l’estensione al partner della tutela sanitaria prevista per i dirigenti, il congedo matrimoniale (per chi contrae matrimonio all’estero), un buono acquisto di €120 riservato a chi si sposa o inizia una convivenza, l’estensione al partner dello sconto dipendenti e dell’uso dell’auto aziendale.
Finalisti: Accenture, Allianz Global Assistance, Elica, Iren.
Categoria CONSUMO SOSTENIBILE E CATENA DI FORNITURA RESPONSABILE
Vincitore: EDILANA Essedi
Ha sperimentato l'utilizzo della lana di pecora autoctona di Sardegna come materiale isolante tecnico e acustico per l’edilizia, scoprendone diverse proprietà. Esso infatti, per esempio, offre prestazioni superiori rispetto agli isolanti alternativi (petrolchimici o in lana di vetro e roccia), purifica l’aria neutralizzando le sostanze tossiche nella bonifica di edifici e riduce – nei processi produttivi – i consumi energetici e le emissioni CO2. Grazie alla capacità disinquinante, EDILANA è utile per bonificare gli edifici per i quali la rimozione di materiali rilascianti vari gas nocivi e formaldeide comporterebbe consistenti lavori di demolizione e ricostruzione. Con EDILANA è possibile realizzare il risanamento di edifici pubblici (asili, ospedali, scuole) che altrimenti sarebbero stati abbattuti in quanto costruiti nel passato con materiali tossici. Attraverso questo processo l'azienda, inoltre, valorizza una risorsa di un territorio con alta disoccupazione creando opportunità di lavoro e utilizza fibre corte provenienti da scarto di lavorazione tessile evitando gli elevati costi del trattamento come rifiuto speciale (la lana di pecora brucia a 660 gradi).
Finalisti: Alitalia Compagnia Aerea Italiana, C.D.A. di Cattelan, Cereria Terenzi Evelino, Magazzini Gabrielli.
Categoria TUTELA E SENSIBILIZZAZIONE AMBIENTALE
Vincitore: Cooperativa Fattoria della Piana – Agroenergie della piana Fattoria della Piana si è impegnata nella creazione di un sistema di produzione integrato capace di ottimizzare le risorse e raggiungere l’autonomia energetica e la sostenibilità. Un risultato, questo, reso possibile dall’implementazione di un impianto per la produzione di biogas da 998 kilowatt (la più grande centrale agroenergetica del Centro e Sud Italia) nonchè dalla realizzazione di uno dei più grandi impianti di fitodepurazione del meridione. Il principio alla base di queste tecnologie – la produzione di energia dagli scarti dell’industria agroalimentare e zootecnica – ha permesso ad oggi di: utilizzare le acque depurate dal sistema per l’irrigazione, superando l’annoso problema della carenza d’acqua che caratterizza alcuni periodi dell’anno; ridurre i consumi energetici e i rifiuti prodotti; sviluppare network e relazioni virtuosi con la comunità di riferimento; aumentare la produttività di numerosi processi aziendali.
Finalisti: Autogrill, Boeing Operations International, Bosch – Tecnologie Diesel e Sistemi Frenanti, Italcementi.
Categoria OCCUPAZIONE DEI GIOVANI E PROMOZIONE DELL’INSERIMENTO LAVORATIVO
Vincitore: BORGO SAN FELICE
Borgo San Felice è un Hotel 5* nel cuore del Chianti Classico senese. Un’azienda d’eccellenza nel contesto unico dell’Azienda Agricola San Felice (controllata da Allianz) famosa per la produzione di vini ed oli d’alta qualità. L’Albergo opera dal 1990 ed attualmente occupa 5 dipendenti e, durante l’apertura stagionale prevista da Aprile a Novembre, 50 ulteriori collaboratori. “Impariamo nel Borgo” è un progetto socio-assistenziale pensato per aiutare ragazzi in difficoltà – o con alle spalle storie difficili – a progettare il loro futuro, sostenendoli con un tutoraggio mirato nella scelta di una professione in ambito alberghiero, formandoli con un percorso pensato per "imparare un mestiere" e offrendo loro un'esperienza educativa, formativa e propedeutica all'inserimento al lavoro. L’iniziativa – coordinato dalla Fondazione Umana Mente, di Allianz – ha permesso una collaborazione fattiva tra diversi soggetti profit e nonprofit nella co-progettazione e nella co-gestione di una nuova attività filantropica congiunta a favore di minori svantaggiati. Il successo della prima edizione dell'iniziativa è testimoniato sia dall'intenzione di tutti i soggetti coinvolti di replicarla ed estenderla a nuovi alberghi che dall'interesse mostrato da parte delle Istituzioni locali, con cui è in corso un dialogo per la sperimentazione di periodi di alternanza scuola/lavoro anche durante il periodo scolastico.
Finalisti: Carta e Matita, Gulliver, Magazzini Gabrielli, Maire Tecnimont.
Categorie INIZIATIVE DI RESPONSABILITÀ SOCIALE REALIZZATE DA ISTITUZIONI ED ENTI PUBBLICI
Vincitore: Università degli Studi di Milano-Bicocca
Il nido interaziendale dell’Università Bicocca è stato inaugurato nel 2005 ed oggi è aperto ai figli dei dipendenti dell’Università e delle aziende limitrofe che partecipano alla realizzazione del progetto (Pirelli, Prelios Deutsche Bank, Inaz, INFN/Milano-Bicocca) e ai bambini del quartiere. Il nido può accogliere fino a 64 bambini, dispone di una cucina propria e di un ampio giardino; è gestito dal Consorzio Bambini Bicocca del quale fanno parte l’Università e la cooperativa sociale Xenia. Il nido Bambini Bicocca – gestito con una struttura consortile aperta al territorio che consente all’Ateneo di seguire direttamente il coordinamento e la supervisione scientifica del progetto – ha promosso la costituzione di una rete di nidi universitari italiani e partecipa a progetti internazionali di ricerca e di formazione. La soluzione gestionale adottata, inoltre, suscita interesse e richieste di consulenza e accompagnamento da parte di numerosi enti ogni anno nella fase di avvio dei loro nidi. L’Università e le aziende convenzionate con il Consorzio hanno individuato soluzioni diversificate per sostenere i propri dipendenti nel pagamento del contributo mensile di frequenza.
Finalisti: Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM e Regione Lombardia – Direzione Generale Sanità, Museo del Novecento.
PREMIO SPECIALE – INIZIATIVE PROMOZIONALI DI RESPONSABILITÀ SOCIALE DELLE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI
Vincitore: Confindustria Bergamo – WHP – Workplace Health Promotion
Una rete di aziende della Provincia di Bergamo, coordinate da Confindustria Bergamo in partnership con la ASL locale, si è impegnata a seguire un percorso di realizzazione di buone pratiche sulla promozione della salute in 6 aree tematiche: fumo, alimentazione, attività fisica, sicurezza stradale e mobilità sostenibile, alcol, benessere personale e sociale. La scelta è stata quella di promuovere programmi pluriennali, integrati e multicomponente. Il progetto è basato su un sistema di accreditamento volontario e gratuito per le aziende, che possono scegliere le iniziative da implementare avendo come riferimento una lista di buone pratiche validate (manuale WHP) e pronte per essere replicate. Il risultato principale generato dal progetto – che ha ottenuto l'adesione di 51 aziende di cui 34 accreditate a fine 2012, nonché l’intervento di molteplici figure professionali della ASL – è costituito dalla riduzione dei fattori di rischio per la salute di 10.000 lavoratori, con ricadute positive sulle rispettive famiglie e sulla comunità tutta. L’iniziativa ha inoltre reso possibile la redazione del DGR 11861(11/12/12) di Regione Lombardia, che prevede ora l'estensione del WHP a tutto il territorio lombardo.
Finalisti: AITEC, Confindustria Rimini.
PREMIO SPECIALE – PROGETTI DI PARTNERSHIP NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO
Vincitore: Dani Instruments – Progetto A.P.P.A.® Angola
Con un investimento contenuto DANI Instruments ha promosso l’apertura di 2 laboratori galenici a Cubal e Funda (Angola), in cui il farmacista può preparare medicine partendo da materie prime di qualità. Questo approccio permette la personalizzazione dei dosaggi, di avviare il personale locale verso una nuova carriera professionale, e di allestire medicinali essenziali che rispondano a requisiti di qualità, sicurezza ed efficacia. L'apertura dei due laboratori ha dato lavoro a 6 operatori. I due laboratori sono ormai idonei a consentire un futuro incremento della produzione. Al momento, le strutture sono finanziate da DANI Instruments, sebbene ci sia l’intenzione di renderli delle realtà autonome e strutturate. L’impatto del progetto riguarda un milione di utenti, che ora, rivolgendosi alle strutture sanitarie di Cubal e Funda, possono accedere a cure immediate con medicinali di qualità. Attraverso il progetto – unico nel suo genere, grazie alla ricerca svolta presso l’Università di Torino su cui si basa l'intera iniziativa – l'azienda ha infine visto aumentare il senso di appartenenza dei propri dipendenti ed ha visto migliorare le proprie relazioni commerciali nei Paesi africani che utilizzano gli strumenti DANI.
Finalisti: Bracco Group, Coop Lombardia, Dani Instruments, Ernst & Young, Gruppo Filo Diretto.
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