Mondo

Società editoriali sotto la lente della Sec

L’organo di vigilanza della Borsa americana vuol vederci chiaro se sono state gonfiate le tirature dei giornali per far lievitare i costi degli spazi pubblicitari

di Francesco Maggio

La Sec, l?organo di vigilanza della Borsa americana, ha cominciato a controllare i conti delle società editoriali. Secondo quanto rivelato dal New York Times la Securities and Exchange Commission ha inviato a sei importanti case del settore – Dow Jones, Gannett, Knight Rider, McClatchy, New York Times Company e Washington Post Company – una richiesta di documentazione al fine di esaminare se siano state gonfiate le vendite e alterati i numeri relativi alla distribuzione di riviste e quotidiani. La Sec – che ha chiesto informazioni anche all?Audit Bureau of Circulations, l?ente deputato a raccogliere i dati relativi alla diffusione di giornali e pubblicazioni – si è mossa in seguito alle recenti rivelazioni da parte di alcuni giornali come Newsday, Hoy, Dallas Morning News e Chicago Sun-Times i quali hanno ammesso di avere gonfiato i dati sulla circolazione delle copie di decine di migliaia di unità al giorno al fine di raccogliere un maggiore numero di inserzionisti pubblicitari. I quattro quotidiani coinvolti – osserva il Nyt – hanno già accantonato, in via complessiva, 130 milioni di dollari per fare fronte a eventuali richieste di rimborsi da parte dei pubblicitari ed hanno annunciato di collaborare pienamente con le autorità statunitensi.


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