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Sociale: An, presto legge per comunità giovanili

«I centri sociali sono una risposta sbagliata, meglio altri luoghi»

di Gabriella Meroni

”I significativi dati del Censis sulle scelte culturali e sociali dei giovani dimostrano quello che sosteniamo da tempo. La tentazione no global e’ fallita ancor prima di cominciare e lo dimostrano i recenti flop delle ultime manifestazioni, nonche’ l’esigua percentuale, solo il 3%, che dichiara di frequentare i centri sociali”. E’ quanto affermano in una nota congiunta il deputato di Alleanza Nazionale, Basilio Catanoso, e la coordinatrice nazionale di Azione Giovani, Giorgia Meloni, che, commentando i dati della ricerca Censis diffusi oggi, annunciano una proposta di legge per l’istituzione di ”Comunita’ giovanili”. ”Oltretutto -aggiungono Catanoso e Meloni- tra questi, molti sono coloro che capitano per sbaglio e che non ci tornano o che ci vanno solo perche’ in molte citta’ sono l’unico punto di aggregazione esistente. Ma i centri sociali sono la risposta sbagliata alla giusta domanda di partecipazione che, come si vede dai dati, e’ vissuta come cammino individuale e orientato, per lo piu’, al volontariato e all’associazionismo generico non politicizzato. Per questa ragione abbiamo pensato che la piu’ forte e radicata organizzazione giovanile del partito, che piu’ piace ai giovani, dovesse rendersi interprete del profondo desiderio di ‘fare’ in luoghi aperti a tutti senza discriminazioni di sorta. Luoghi di liberta’ dove oltre al tempo libero si possano iniziare percorsi di volontariato sociali e ambientale o avere orientamenti professionali. Luoghi istituzionali senza tessere di partito”.


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