Social Meeting Etneo, al via la V edizione

Apre domani, 17 ottobre, a Misterbianco (Catania) la V Edizione del Social Meeting Etneo dedicato quest’anno al tema “Il Welfare Locale Oggi e in prospettiva Europa 2020” (in allegato il programma), organizzato dal Consorzio Elios Etneo (rete Catanese di cooperative sociali) con la collaborazione della Rete Sol.Co Sicilia, della Fondazione  Èbbene, del Comune di Mosterbianco e di RadioLab.

La cooperazione sociale siciliana – che proprio a Catania ha registrato alcune delle migliori esperienze in termini di innovazione ed efficacia degli interventi – guarda all’Europa e agli obiettivi 2020 con strategie di Sistema che leghino sviluppo tecnologico, Reti d’intervento, Università e impresa sotto il cartello dello sviluppo locale e dell’Inclusione Sociale.
«Con Europa 2020 – spiega Giusi Palermo presidente di Elios Etneo – diventa sempre più palese come non sia sufficiente pensare alla crescita del Pil per garantire Sviluppo ma bisogna investire su strumenti condivisi che garantiscano una riduzione del tasso di povertà attraverso l’inclusione sociale, il lavoro, l’aumento dei livelli di scolarizzazione e formazione universitaria, e la cooperazione sociale – da sempre matrice di innovazione – su questi temi ha l’obbligo di agire».

Una tre giorni ricca di spunti, contenuti e storie di “buona cooperazione organizzata” che proprio sull’innovazione hanno costruito modelli efficaci di cura e sostegno agli “ultimi”. Dalle nuove tecnologie applicate all’ambito socio-sanitario alla Fondazione Èbbene con le sue esperienze di “partecipazione e protagonismo dei cittadini” per la costruzione del Bene Comune”, il nodo centrale appare sempre la ricerca di modelli che rispondano in maniera più puntuale e rapida alle esigenze di vita dei più fragili generando comunque impresa e benessere diffuso.

Nella sua seconda giornata il Social Meeting Etneo dedicherà ampio spazio al tema della formazione scientifica rivolta anche ai minori con un confronto formativo dedicato soprattutto agli operatori della scuola ma soprattutto alla “rivoluzione delle Aree Metropolitane” e alla necessità di Ri-Pensare le politiche sociali per evitare che una riorganizzazione territoriale, finanziaria ed istituzionale gravi principalmente sui più fragili.
Un appuntamento rivolto agli operatori del settore, ai cittadini ed alle istituzioni ma soprattutto ai giovani (universitari e non) che scelgono di operare nel mondo della cooperazione.