Famiglia

Sminamento umanitario, dopo le promesse solo briciole nella Finanziaria

La cifra disposta é molto al di sotto sia di quanto disposto dalle ong che dalle richieste iniziali del ministero degli Esteri.

di Benedetta Verrini

Intenso dibattito sulla questione della dotazione del Fondo per lo sminamento umanitario: la cifra disposta nelle tabelle della Finanziaria sono infatti molto al di sotto delle aspettative delle ong e delle richieste iniziali dello stesso ministero degli Esteri: appena 7,7 milioni di euro per il prossimo triennio, contro i 36 milioni di euro “preannunciati” dal sottosegretario Alfredo Luigi Mantica in occasione della presentazione del Landmine Monitor. “La somma inserita in Finanziaria è uno schiaffo in faccia a quanti continuano a rimanere uccisi o mutilati ogni giorno dalle mine, comprese le mine italiane che abbiamo per anni prodotto e venduto a milioni, e per le quali incombe sull?Italia una responsabilità morale che non si può facilmente archiviare”, ha dichiarato Simona Beltrami, coordinatrice della Campagna italiana contro le mine. Mentre alcuni senatori, tra cui Stefano Boco (Verdi), hanno proposto emendamenti migliorativi, alla Camera si è tentato con lo strumento della risoluzione (Calzolaio ed altri). Il testo, però, è stato privato di ogni riferimento a impegni economici del governo.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.