Economia

Smartika: il web che finanzia i tuoi progetti

La società di social lending che permette agli attori dei finanziamenti di interagire tra loro ottenendo così condizioni migliori per entrambi: tassi più bassi per chi ottiene il prestito e interessi più alti per chi presta denaro. Ecco come funziona

di Redazione

Noto anche come P2P (Peer-to-Peer) lending, il social lending si basa sulla creazione di una community nella quale i richiedenti (coloro che richiedono un prestito) e i prestatori (coloro che investono il proprio denaro prestandolo ad altri) possono interagire direttamente tra loro, senza ricorrere ad intermediari, ottenendo così condizioni migliori per entrambi: tassi più bassi per chi ottiene il prestito e interessi più alti per chi presta denaro. All’interno della community si crea in questo modo un mercato, nel quale i tassi correnti sono determinati solo e soltanto dall’incontro diretto tra domanda e offerta.

Un modello finanziario che prende il nome dal portale inglese Zopa.com, nato nel 2005, che per primo ha proposto questo nuovo modo di finanziare e finanzairsi. Il social lending è in termini di volumi la più rilevante forma di crowdfunding

La via italiana al social lending
Si chiama Smartika.it ed è stata inclusa da Forbes tra le prime 10 piattaforme di social lending in Europa. Per accedere alla comunità il primo passo da compiere è quello di iscriversi sul sito come prestatore o come richiedente, scegliendo un nickname e una password. Per potersi iscrivere alla comunità occorre essere maggiorenni, essere residenti in Italia e disporre di un proprio conto bancario.
Per i richiedenti è indispensabile inoltre avere meno di 70 anni al termine del finanziamento e dimostrare di avere un reddito da lavoro dipendente (anche a tempo determinato o con un contratto di formazione), autonomo, atipico o da pensione. Un sistema che dà grandi risultati, come emerge dalle statistiche, che tra i vari dati, sottolineano un'ottima regolarità nei pagamenti, che si attesta al 99,5%.

«È un sistema molto ingaggiante che permette grande trasparenza e va incontro, in modo efficiente, a chi ha bisogno di un prestito», sottolinea Carlo Vitali, marketing manager dell'azienda, «una piattaforma che può essere molto utile anche per realtà del Terzo Settore. Il sistema si regge, naturalmente se i prestiti vengono ripagati. Per questo siamo più flessibili e veloci delle banche, tanto che i nostri prestiti arrivano nel giro di una settimana e riusciamo a trattare anche contratti precari. Però il sistema deve necessariamente essere molto selettivo. Su 100 richieste, infatti, ne passano dalla preselezione solo un 25% di cui successivamente ne vanno a buon fine solo 6 o 7».

Come funziona per il richiedente
Una volta iscritto il richiedente specifica l'importo richiesto (da 1.000 a 15.000 euro) e la durata del prestito (24, 36 e 48 mesi). Smartika.it, in base ai dati personali e reddituali forniti e a un controllo online sulla sua situazione creditizia, lo classifica in base a classi di merito creditizio decrescenti (A+, A, B, C). Il richiedente sa immediatamente se può avere un prestito con Smartika.it: chi ha un profilo inferiore a C non può infatti accedere alla community e ottenere il finanziamento.
La combinazione tra classi di merito e durata del prestito genera 12 diversi mercati e a ciascun richiedente viene attribuito in questo modo uno specifico mercato di riferimento.
Una volta definito il mercato di riferimento del Richiedente Smartika.it compone il suo prestito come somma delle offerte dei prestatori attive su quello stesso mercato, partendo sempre dalle più vantaggiose, e indica al richiedente il tasso di interesse risultante e la rata prevista. L’importo del prestito è quindi raggiunto con una somma di ‘microprestiti’ (mediamente 30 euro) e il tasso di interesse è la media dei tassi dei microprestiti offerti dai Prestatori pesata sugli importi dei microprestiti stessi.
Se il richiedente ritiene l’offerta soddisfacente Smartika.it richiede una serie di documenti per ulteriori verifiche personalizzate da parte di credit analyst. In caso di esito positivo il prestito, composto mediamente con 200 microprestiti, viene infine erogato e il richiedente si riconosce contrattualmente debitore verso altrettanti prestatori, identificati anch’essi dai loro nickname. Il richiedente restituisce mensilmente la somma ottenuta, attraverso rate comprensive degli interessi concordati.

Come funziona per il Prestatore
Una volta iscritto, il prestatore ha la possibilità di visualizzare l’andamento dei mercati di Smartika.it e di decidere in quale classe, per quale durata e a che tasso prestare una somma di denaro. L’offerta diventa effettiva rendendo disponibile l’importo stabilito sul proprio Conto di Pagamento tramite bonifico bancario.
Il prestatore normalmente utilizza un sistema semplificato, il cosiddetto “prestito rapido”: comunica a Smartika.it solamente l'ammontare, la durata massima del prestito e il rendimento che desidera. Sarà il sistema a posizionare la sua offerta sui mercati di Smartika.it nel modo più efficace possibile per il raggiungimento degli obiettivi che il prestatore si è dato.
Smartika.it fraziona l’importo offerto dal prestatore mediamente su 50 diversi richiedenti. Tale diversificazione, unita alla selezione accurata sul merito creditizio del richiedente (mediamente solo il 20% delle richieste entra nei parametri fissati a livello di merito creditizio) e alle successive verifiche svolte a livello documentale, consente al prestatore di minimizzare il suo rischio. Inoltre Smartika.it si avvale dei servizi di aziende specializzate in recupero crediti in caso di ritardo di pagamento da parte di un richiedente.
Il prestatore per poter partecipare alla community di Smartika.it può mettere a disposizione un importo che va da un minimo di 100 euro ad un massimo di 50mila euro per una durata di 24, 36 o 48 mesi. Il prestatore viene ripagato con una rata mensile comprensiva dei soldi dati in prestito e del relativo interesse. Il sistema consente di reinvestirla automaticamente o di riscuoterla dal Conto di Pagamento trasferendola sul proprio conto bancario. Il prestatore può servirsi della funzionalità RientroRapido per rientrare velocemente in possesso del denaro prestato. Il funzionamento è semplice e immediato: un prestatore che per qualsiasi evenienza ha necessità di riavere immediatamente indietro il proprio denaro in prestito può cedere, in tutto o in parte, i suoi crediti ad altri prestatori attivi nella community. Recuperà così il capitale residuo dei suoi crediti e i prestatori subentranti incasseranno le rate rimanenti fino ad estinzione del prestito. Ad ogni prestatore viene aperto un conto di pagamento per la sua attività: conto che non ha alcun costo di apertura e gestione e non è soggetto a imposta di bollo (la cosiddetta “patrimonialina” introdotta a gennaio 2013).

Il ruolo di Smartika.it
In qualità di Istituto di Pagamento autorizzato e vigilato da Banca d’Italia, il sito gestisce il regolare e tempestivo flusso di pagamenti tra Prestatore e Richiedente nelle fasi di erogazione e rimborso del prestito. A tal fine apre ad entrambi gli utenti un conto di pagamento, nominale e del tutto gratuito, su cui esegue le operazioni indicate dagli utenti sulla piattaforma web, sia per concludere un prestito sia per la normale gestione del conto, ad esempio per aggiungere o ritirare fondi.

Nell’ambito del processo che si genera tra Richiedenti e Prestatori Smartika.it offre ai membri della sua community una serie di servizi:

  • l’identificazione e la valutazione dei Richiedenti in base a classi di merito creditizio e analisi documentale;
  • la diversificazione mediamente su 50 Richiedenti del denaro prestato per minimizzare il rischio per i Prestatori;
  • il recupero crediti in caso di ritardi di pagamento attraverso società specializzate.

Per garantire i suoi servizi si avvale di una commissione che viene richiesta sia ai richiedenti sia ai prestatori in base ad uno schema fisso. La commissione viene calcolata per i prestatori sull’importo dato in prestito al netto dei rimborsi e per i Richiedenti sull’ammontare del prestito ottenuto.

Quali sono i vantaggi di questo sistema? Il modello, la gratificazione e la trasparenza

Modello alternativo
L’assenza di intermediari e la relazione diretta che viene a crearsi tra Richiedenti e Prestatori consente ad entrambi di ottenere migliori condizioni rispetto alle tradizionali forme di investimento e di credito. Ciò significa: tassi più bassi per chi richiede un prestito (più convenienza) e interessi più alti per chi presta il proprio denaro (più remuneratività). Attualmente i Richiedenti Smartika godono di un Taeg medio inferiore del 25% rispetto a quello medio rilevato da Banca d’Italia su banche  e finanziarie ai fini antiusura; i Prestatori stanno ottenendo un tasso medio lordo del 6,5%. Al di là del beneficio economico, Smartika.it apre un canale alternativo, immune alle crisi finanziarie e al credit crunch e che proprio da questi fenomeni trova vigore e slancio. In Smartika.it i Prestatori acquisiscono autonomia e controllo del denaro investito e della sua destinazione; i Richiedenti accedono al credito velocemente, senza sottostare ad arbitrarie restrizioni ma sulla base di norme chiare. La community di Smartika.it costituisce una rete sociale orizzontale: chi oggi è Prestatore domani potrà essere Richiedente e viceversa, in base alle diverse esigenze e alle diverse fasi della vita, dando vita ad un circolo virtuoso che si autoalimenta. Smartika.it offre così un modello finanziario ‘dal volto umano’, nel quale i Richiedenti e i Prestatori sono i veri protagonisti, grazie al Web, alla piattaforma tecnologica e agli altri servizi, che consentono loro di riunirsi in una community nella quale si genera un mercato corretto, trasparente, caratterizzato da un alto livello di fiducia.

Gratificazione personale
Con Smartika.it chiedere un prestito o investire il proprio denaro prestandolo ad altri non sono più azioni anonime, nelle quali ci si limita ad interagire con un intermediario senza vedere chi c’è dall’altra parte e senza sapere, nel caso del Prestatore, a cosa è destinato il proprio denaro ma vere e proprie interazioni sociali, indubbiamente più gratificanti sul piano personale. I Richiedenti e i Prestatori di Smartika.it sono persone ‘in carne ed ossa’: chi ottiene denaro sa che gli interessi che versa non vanno ad incrementare il profitto di una banca o di una società finanziaria, ma ripagano semplicemente l’investimento che più Prestatori hanno fatto su di lui o su di lei, così come chi presta denaro è consapevole di partecipare ad un processo in cui al centro ci sono i bisogni e le esigenze delle persone che ne beneficiano. La gratificazione personale offerta da Smartika.it non ha nulla a che fare con la filantropia. Richiedenti e Prestatori ottengono entrambi dei vantaggi, proprio grazie all’interazione che si genera tra di loro ed è in questo che sta la gratificazione: nell’avvantaggiarsi tra persone simili in maniera reciproca, corretta e trasparente, senza favorire altri soggetti, come per esempio le banche, le società finanziarie o altri intermediari del mondo del credito tradizionale. Smartika.it è gratificante dal punto di vista personale anche perché è un’esperienza di finanza personale unica che permette di accrescere le proprie conoscenze in materia e di condividerle nella community: su Smartika.it ci si conosce, si discute, si fanno progetti, si costruisce il futuro stesso della piattaforma.

Trasparenza
Garantisce ai suoi membri la massima trasparenza, non c’è asimmetria informativa: Prestatori e Richiedenti hanno in ogni momento tutte le informazioni necessarie per decidere a che tassi offrire o se accettare la proposta di prestito al tasso vigente in quel momento. La remunerazione di Smartika.it per i suoi servizi è sempre chiaramente esplicitata e al Richiedente viene indicato anche il Taeg, pur non essendo Smartika.it tenuta a farlo, per poter raffrontare la offerta con le altre presenti sul mercato. Ecco ad esempio la destinazione d'uso dei primi 500 prestiti del 2013.  Non ci sono asterischi che rimandano a frasi minuscole da leggere, in cui spesso si trovano molte sorprese, le FAQ disponibili online danno una visibilità completa del meccanismo e il blog è una finestra di dialogo tra Smartika.it e la propria community così come i social networks Facebook , Google+ e Twitter.

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