Welfare

Smart working fino al 31 dicembre al Gruppo Assimoco

La proroga decisa per gli oltre 400 collaboratori. Svolta un’indagine interna sull’esperienza lavorativa a distanza dalla quale è emerso un giudizio positivo. Otto persone su dieci aumenterebbero la frequenza di utilizzo del lavoro da remoto rispetto alla situazione precedente all’emergenza

di Redazione

Prorogato lo smart working fino al 31 dicembre 2020 per gli oltre 400 collaboratori del Gruppo Assimoco, prima Compagnia assicurativa italiana ad acquisire la qualifica di società Benefit. Operativa sin dall’inizio dell’emergenza, la modalità di lavoro smart ha consentito al 100% delle persone di svolgere con efficacia le attività lavorative, garantendo la sicurezza di tutto il personale. Il Gruppo Assimoco è da sempre attento al benessere dei propri dipendenti, tanto da comparire, per il quinto anno consecutivo, nella classifica dei Best workplace italiani.

Per valutare l’utilizzo del lavoro da remoto durante il periodo di emergenza Covid –19 e raccogliere le riflessioni dei colleghi, la Compagnia ha realizzato un’indagine interna a cui hanno risposto 391 persone su 424 invitate, con un tasso di redemption del 92%. Numeri alla mano, il 98% dei rispondenti ha dichiarato di aver lavorato sempre da remoto durante l’emergenza e il 100% ha affermato di essere riuscito a svolgere le proprie attività lavorative, anche attraverso nuove modalità e processi.

L’esperienza di lavoro da remoto è complessivamente molto positiva (voto medio sopra l’8), con particolare riferimento agli ambiti di fiducia capo-collaboratore, responsabilizzazione su obiettivi e risultati, e autonomia nello svolgimento delle proprie attività lavorative. I limiti evidenziati sono legati alla necessità di documentazione cartacea o di incontri con i partner, oltre a un senso di iperconnessione al lavoro e una difficoltà nel conciliare le esigenze professionali e personali. D’altro canto, è stato riscontrato un generale miglioramento della concentrazione individuale e dell’efficacia lavorativa anche grazie al fatto che le informazioni predisposte dalla Compagnia di riferimento del mondo cooperativo a supporto del lavoro da remoto emergenziale sono risultate assolutamente chiare, complete e utili, come hanno affermato i rispondenti alla survey.

Osservando i dati emerge anche che il 96% dei collaboratori ha valutato positivamente l’impatto dell’estensione delle giornate in smart working sulla propria efficacia lavorativa, tant’è che 8 persone su 10 aumenterebbero la frequenza di utilizzo del lavoro da remoto rispetto alla situazione precedente all’emergenza (stabilita in uno o due giorni a settimana). Dai commenti dei collaboratori del Gruppo Assimoco emerge che 3 giorni a settimana potrebbero rappresentare l’evoluzione auspicata dell’attuale modello di smart working.

In attesa del ritorno nella sede di Milano, la Compagnia ha messo a punto un piano di rientro che garantisce, in maniera graduale e sicura, la ripresa della vita aziendale e la sperimentazione dei presidi e delle regole che restano necessarie per la tutela della sicurezza. I punti cardine del piano di rientro, studiato con i Responsabili della Sicurezza e il Medico Competente, e condiviso e validato dalle Rappresentanze sindacali, consistono nella Volontarietà, in modo tale che l’ingresso in azienda sia riservato a coloro che volontariamente intendono riprendere anche parzialmente l’attività presso le sedi, nella Tutela della salute e nella Gradualità (con l’accesso di un numero massimo di 70 colleghi con l’idea di arrivare a fine anno a un numero massimo di 170 persone). Sarà poi garantito un criterio di Proporzionalità (le autorizzazioni agli accessi saranno strutturate in modo da garantire un equo criterio di distribuzione e proporzionalità tra le diverse aree di governo grazie anche a uno strumento informatico che potrà supportare la prenotazione per l’ingresso e l’assegnazione della scrivania) e creato un nuovo layout. In particolare, la sede del Gruppo, presso il Centro Leoni, in via Spadolini, sarà completata da supporti “Smart” e funzionali che aiuteranno tutti i collaboratori a ricordare le norme di sicurezza, a trovare la postazione di lavoro, e a mantenere alta l’attenzione per tutelare la salute di tutti.

In apertura image by Vinzent Weinbeer from Pixabay

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