Non profit

Sla, un morbo avvolto di mistero

Che malattia è la Sclerosi laterale amiotrofica

di Redazione

La Sclerosi laterale amiotrofica è conosciuta come “morbo di Lou Gehrig”, dal nome del grandissimo campione americano di baseball che ne fu ucciso alla fine degli anni ’30. è una malattia progressiva, catalogata nei testi scientifici di neurologia fra le malattie rare (in Italia si contano una decina di casi all?anno). Si manifesta prevalentemente in persone di sesso maschile (oltre il 60%), talvolta dopo i 30 anni ma più spesso fra i 40 e i 60. Si presenta in modo subdolo, tale da far pensare ad altre patologie, come la graduale perdita della coordinazione, braccia e gambe che perdono forza e sono facili ai crampi. Per quanto non se ne conoscano le cause, se ne è ricostruito in maniera abbastanza precisa il meccanismo. Le più grandi cellule nervose, i neuroni che inviano i comandi ai muscoli attraverso le diramazioni nervose del midollo spinale, attaccati dalla sclerosi muoiono e non possono più inviare i comandi ai muscoli che, rapidamente, si atrofizzano. Solitamente la degenerazione comincia dalle mani e dai piedi per estendersi poi alle braccia, le gambe e agli altri muscoli. Pare accertato che le funzioni cerebrali continuino ad operare pressoché regolarmente per cui è estremamente probabile che l’ammalato sia cosciente delle sue condizioni.
Sulle cause della Sla , la ricerca batte ancora bandiera bianca. Non si è capito se sia di origine virale, immunitaria, tossica, metabolica o di altre derivazioni. E le terapie tendono soprattutto a una funzione complementare di assistenza. In Italia, l’unica associazione di Volontariato che si occupi della Sla è la Aisla,
Info: Aisla, via Andrea Costa 2/a – 28100 Novara. Telefono: 0321-392861

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.