Cultura

Sla: l’impegno di Enel contro i black out

Gli ammalati di SLA hanno la necessità di utilizzare apparecchiature elettromedicali e non dovranno temere black out elettrici

di Redazione

AISLA e Fondazione Vialli e Mauro fanno sapere che c’è la possibilità di comunciare all’Enel l’uso di apparecchiature elettromedicali e queste segnalazioni al “Servizio Elettrico” di Enel permettono di usufruire di particolari servizi di tutela da parte dell?ente fornitore di energia elettrica anche in caso di black out.

L’intesa con Enel prende avvio dal fatto che i macchinari sono alimentati attraverso l’energia elettrica – pur disponendo di batterie di riserva utili per un periodo di tempo limitato – ed è estremamente importante prendere alcune semplici precauzioni che consentano di affrontare senza preoccupazioni eventuali black out elettrici.

A questo scopo Enel, l’azienda principale in Italia tra quelle fornitrici di energia elettrica, offre la possibilita’ di presentare al proprio “Ufficio Servizio Elettrico” un’Istanza-comunicazione relativa all’installazione di apparati di cura medica alimentati con energia elettrica.

In tal modo, attraverso un modulo appositamente predisposto e allegato alla presente comunicazione, gli interessati possono dichiarare – a nome dell’intestatario del contratto di fornitura di energia elettrica – che in una determinata abitazione / locale / edificio in cui e’ presente un ammalato di SLA e per cui si richiede – o in cui e’ attiva – la fornitura di energia elettrica “per usi diversi da quello abitativo”, viene utilizzato un apparato di cura medica (nel caso degli ammalati di SLA si tratta del ventilatore meccanico e/o della pompa per la nutrizione artificiale), indispensabile per la sopravvivenza umana e che necessita di essere alimentato con energia elettrica.

I moduli, ai quali va sempre allegata una fotocopia fronte/retro, in carta semplice, di un documento di identita’ del richiedente, vanno indirizzati a:

ENEL SERVIZIO ELETTRICO SPA
CASELLA POSTALE 1100
85100 POTENZA (PZ)

http://newsletter.fondazionevialliemauro.com/frontend/track.aspx?idUser=3404&idnl=60&url=http://www.fondazionevialliemauro.com/2005/PDF/Modulo_Enel.zip

L’autore dell’istanza-comunicazione si impegna inoltre, in caso di disinstallazione del suddetto apparato di cura medica, a darne comunicazione scritta entro 30 giorni, a mezzo raccomandata.

Il modulo per presentare l’Istanza-comunicazione relativa alla disinstallazione di apparati di cura medica alimentati con energia elettrica ed eventuali informazioni o chiarimenti sulla compilazione dei moduli vengono forniti su richiesta telefonica al Servizio Clienti Enel (numero verde gratuito 800 900 800, da cellulare numero a pagamento 199 50 50 55).

Fonti: Segreteria Nazionale AISLA e Fondazione Vialli e Mauro per la ricerca e lo sport onlus

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