Economia

SJ. Ambiente, la nuova sfida della cooperazione

Diario dall'assemblea dell'Alleanza cooperativa internazionale

di Redazione

Alla presenza di oltre mille cooperatori provenienti da 70 Paesi, si è tenuta a Singapore, dal 14 al 20 ottobre, l?assemblea dell?Aci – Alleanza cooperativa internazionale. Tema: Innovazione nell?impresa cooperativa. Tra i vari seminari organizzati, quello del Comitato di genere, che ha avuto per tema Le pari opportunità come forza motrice dell?innovazione economica e sociale, nel quale è stato messo in evidenza che studi globali ed esperienza reale hanno mostrato che un Paese può sviluppare maggiormente la produttività economica consentendo l?accesso delle donne all?istruzione, alle opportunità di lavoro e ai processi decisionali. Investire nell?uguaglianza di genere e nel rafforzamento delle donne è ?economia lungimirante? perché, mentre aiuta a creare una società equa, eleva la produttività economica.

La casa cooperativa
Il seminario dell?Ica Housing, organizzazione settoriale dell?abitazione, si è occupato di cambiamenti climatici e del ruolo che le cooperative di abitazione possono giocare nell?affrontare tale importante problema. C?è bisogno di una nuova metodologia basata su una maggiore attenzione ai materiali, alle fonti energetiche e ai metodi di costruzione e che tenga conto, al tempo stesso, delle esigenze degli utenti e dell?ambiente. Principi a cui si uniforma il progetto She – Sustainable Housing in Europe, , presentato al seminario e coordinato da Federabitazione Europe, affiliata a Confcooperative, che ha come obiettivi di catalizzare una nuova visione nei confronti di uno sviluppo urbano sostenibile; di migliorare le performances energetiche nel settore dell?alloggio sociale; di valutare il grado di soddisfazione dei futuri utenti delle abitazioni; di sviluppare un approccio ?bottom-up?, coinvolgendo i futuri inquilini nelle fasi principali del processo di costruzione.

Il tema dell?energia e del risparmio energetico è stato affrontato anche nel corso di una riunione specifica tesa a valutare la possibilità di istituire, all?interno dell?Aci, un gruppo di lavoro ?Energia?. L?iniziativa, capeggiata dai cooperatori americani che hanno tra le proprie associate una delle più grandi cooperative esistenti al mondo nel settore della distribuzione di energia, ha riscosso l?interesse di molte altre organizzazioni cooperative, ivi inclusa Confcooperative, che nella propria compagine un discreto numero di cooperative elettriche di produzione tutte da fonte rinnovabile e, quindi, perfettamente in linea con il nuovo quadro di attenzione ai mutamenti climatici.
Molte cooperative, e con esse anche le organizzazioni, si stanno occupando di clima e protezione dell?ambiente, sia attraverso la messa in atto di metodi di produzione di energia rinnovabile e sostenibile (cooperative alimentate con energia solare, eolica e biocarburanti), sia con un?azione di sensibilizzazione degli utenti verso un tema così importante affinché adottino comportamenti conseguenti.

Il presidente dell?Aci, Ivano Barberini, ha parlato della minaccia portata alla sostenibilità ambientale e allo sviluppo socio-economico umano da comportamenti capitalistici incontrollati. «Il solo obiettivo del profitto può portare alla distruzione dell?ambiente», ha affermato. «I grandi ideali che stanno alla base delle cooperative hanno trovato, nell?attuale contesto, nuove motivazioni».
di Gianna Perra, Ufficio Esteri – Confcooperative


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