Salute

Sister 2 Sister: Sesso e Cultura

La conferenza internazionale su HIV/AIDS si interroga sull'importanza delle cultura in relazione alla diffusione del virus

di Giuseppe Lanzi

Ceres (Sud Africa)”La sessualità è una componente importante della nostra vita ma può trasformarsi in una arma di distruzione di massa. Bisognerebbe dire al Signor Bush in modo che invece di fare delle guerre, metta a disposizione dei fondi per la ricerca di un vaccino contro l’HIV“. E’ il messaggio lanciato a Ceres (Sud Africa) Charlotte Mande Kassongo-Lenge, infermiera professionale proveniente Congo (DRC) alle delegate partecipanti alla conferenza internazionale Sister 2 Sister in corso a Ceres organizzato da Shade e SDA. Sviluppando il tema della cultura in relazione all’HIV, Charlotte Mande ha sottolineato come i fattori posivi sempre presenti nelle culture vadano promossi ad ogni livello. Non bisogna però avere paura di eliminare quegli atteggiamenti culturali che diffondono il virus. “Le cose più importanti sono: Fedeltà, Astinenza, Protezione, Educazione Sessuale e Monogamia” Ha poi evidenziato come in Africa la donna spesso non sia in grado di negoziare nulla nemmeno all’interno del matrimonio essendo spesso obbligata ad una sottomissione a livelli inaccettabili. “Su questo aspetto dobbiamo tutti lavorare ad ogni livello“. Già responsabile di un centro di assistenza alla maternità in Katanga, Congo (“Ho fatto nascere più di 15.000 bambini!“) è venuta a Ceres per mettere a disposizione la sua esperienza alle 200 delegate qui riunite. Continuando il suo intervento è passata all’importanza dell’educazione dei bambini fin da quando sono piccoli e ai grandi problemi che martoriano il continente africano: “E’ imprtante che non sia la televisione a trasmettere i valori ai bambini. La società ci sta aiutando ma è una prova dura contro prostituzione, pedofilia e tutte le problematiche legate all’emigrazione spesso forzata di interi popoli” Anche la guerra può facilitare la diffusione del virus: “Quando dei militari arrivano in un villaggio, magari dopo mesi di astinenza, non vanno certo per il sottile. Tutte le donne, dalle bambine alle vecchie sono violentate sistematicamente, spesso uccise. E potete stare sicuri che nessuno di loro si preoccuperà di prendere precauzioni contro le malattie sessualmente trasmissibili” Info: Sister2sister GALLERIA FOTOGRAFICA


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