Sister 2 Sister: HIV/AIDS e Diritti Umani

CERES (Sud Africa): Continua in Sud Africa il secondo Jamboree che ha portato prima a Cape Town, poi a Ceres 200 delegate da 32 paesi africani.

E’ una conferenza molto diversa da quelle che siamo abituati a vedere in Europa: non sono i grandi esperti a consulto ma donne che ogni giorno nei loro paesi cercano di portare avanti, spesso con estrema povertà di mezzi, la loro quotidiana battaglia contro l’AIDS.

Le sessioni, dove spesso sono le stesse delegate a portare la loro esperienza, sono intervallate da dei momenti di animazione che immediatamente sfociano nel canto e nel ballo tipico di questo continente. E nel ballo e nel canto, ogni tipo di barriera viene eliminato e si concretizza il “Sister to Sister” che da il nome a questo Jamboree.

Lo stesso termine Jamboree, non può essere tradotto con “conferenza”; come spesso accade in Africa, lo stare insieme include il lavoro, il divertimento e la celebrazione… ecco un Jamboree che quest’anno giunge alla sua seconda edizione.

La giornata di ieri è stata caratterizzata dalla condivisione di esperienze positive, esperienze che possano essere replicate in altri contesti, in altri paesi. Il tema che però più ha appassionato comprensibilmente le delegate, è stato quello della trasmissione del virus HIV/AIDS da madre a figlio.

“Abbiamo la necessità di trasmettere a queste donne delle conoscenze il più possibile scentifiche – ci dice Greg della ONG SHADE – perchè spesso queste donne sono mosse da una incredibile volontà, spesso sono state toccate dal virus nelle loro famiglie o addirittura nelle loro persone, e sentono di dovere fare qualcosa ma non ne hanno la preparazione. Ecco perchè questo Jamboree assume anche la caratteristica di “Training for trainer”. Diversi specialisti cercano di portare loro le nozioni più importanti in modo che rientrate al loro paese possano condividerle con le persone intorno a loro”

Info: Sister2sister
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