Salute

Sister 2 sister: conclusi i lavori della conferenza internazionale sull’HIV

Bilancio positivo per l'evento organizzato da Scalabrini Development Agency e SHADE

di Giuseppe Lanzi

Ceres (Sud Africa) Con la partenza delle ultime delegate questa mattina, si è conclusa la conferenza internazionale su HIV/AIDS che ha portato a Cape Town e a Ceres 200 delegate da 32 paesi africani.

200 donne impegnate quotidianamente nella lotta contro l’AIDS spesso in condizioni estremamente difficili e con carenza di mezzi. Per una settimana hanno avuto modo di incontrarsi con specialisti di varie discipline che hanno provato a trasmettere loro delle ulteriori conoscenze da utilizzare sul campo.

La condivisione delle esperienze ha rappresentato un’altro dei punti cardine del Jamboree ed ha permesso di comprendere ulteriormente come il visrus stia inesorabilmente distruggendo questo continente.

Soddisfatti gli organizzatori che non nascondono l’intenzione di fare divenire il Jamboree un evento annuale. “La nostra intenzione è quella di arrivare ad abbracciare tutta l’Africa ma senza voler strafare. Abbiamo quindi la necessità di consolidare questo network che già ha prodotto alcuni microprogetti e altri stanno cominciando. Non vogliamo che diventi la conferenza degli “esperti” ma che continui a rappresentare un punto di riferimento per chi questa lotta deve viverla ogni giorno”.

Come tutte le manifestazioni africane, non poteva mancare una componente di celebrazione e, perchè no?, divertimento. Sabato sera la sala conferenze è stata trasformata in un grande teatro per la serata culturale dove i vari gruppi etnici hanno presentato canti e balli popolari.

La serata si è poi conclusa con l’elezione di una quantomeno insolita miss Jamboree….

Info:
Sister2sister
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