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Siria, sarà finanziato dall’Eurocommissione il nuovo progetto triennale
Grazie al programma di risposta all'emergenza saranno raggiunti oltre 26mila bambini entro fine 2015
di Redazione
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Sarà gestito interamente da Sos Villaggi dei Bambini e finanziato dalla Commissione europea un nuovo progetto, che toccherà il nord della Siria. L’obiettivo è fornire assistenza a centinaia di bambini e ragazzi non accompagnati e tentare la riunificazione con le loro famiglie, ove possibile.
La guerra in Siria è divenuta una delle più grandi crisi umanitarie del mondo. 14 milioni di bambini sono vittime di un conflitto che dura ormai da 5 anni. Non hanno accesso ai servizi di base, all’istruzione. Vivono quotidianamente esposti al conflitto e alla violenza. Sono 6milioni quelli che hanno bisogno di immediata assistenza umanitaria.
«Daremo accoglienza, un rifugio sicuro, protezione, sostegno educativo, assistenza sanitaria, nutrizione, formazione professionale, sostegno psicologico ai bambini e ragazzi non accompagnati della zona di Tartous. Beneficeranno del nostro aiuto circa 2.500 bambini in tutto (450 sono quelli non accompagnati); comprenderemo anche le comunità circostanti. Il primo obiettivo sarà quello di trovare le famiglie d’origine dei bambini soli e procedere alla riunificazione. Nel frattempo dobbiamo assicurare la loro protezione attraverso l’accoglienza nei nostri Villaggi Sos. Come sempre, il bambino è al centro e la soluzione adottata per ogni bambino risponderà solo ed esclusivamente alle sue esigenze. Nel caso in cui non venissero trovati i genitori o altri membri della famiglia che possano prendersene cura, continueremo con l’accoglienza», racconta la responsabile Sos del progetto.
Tra il 2013 e il 2014 Sos Villaggi dei Bambini in Siria ha supportato 88.500 bambini. Sono stati distribuiti 5.700 pacchi alimentari, 16mila kit scolastici, 50mila coperte e 65mila cappotti invernali. Sono state fornite attività ricreative per 3.000 bambini negli Spazi a Misura bambino.
Il programma di risposta all’emergenza raggiungerà più 26mila bambini, entro la fine del 2015, attraverso:
– Rifugi temporanei per più di 1.000 bambini non accompagnati, in quattro zone del Paese, per offrire cure, istruzione, nutrizione, sostegno psicologico, protezione e altri servizi.
– 3 Spazi a misura bambino (due a Damasco e uno ad Aleppo) che offrono un ambiente sicuro a 10.000 bambini vulnerabili.
– Distribuzione pacchi alimentari a Damasco, Aleppo, Homs, Lattakia e nella zona costiera Tartous a 5.000 famiglie (25mila persone, 15mila bambini). Ogni pacco fornisce il fabbisogno alimentare di due mesi.