Sostenibilità

Sirchia: misure contro il traffico. Troppo smog

''Non ho la competenza per intervenire -dice il ministro - ma non mi nascondo che il problema esiste e comporta un drammatico pedaggio sia umano che econonomico"

di Paolo Manzo

Contro il traffico subito misure europee. A chiederle è il ministro della salute Girolamo Sirchia, che in una intervista con Repubblica riferisce di aver inserito il problema morti da inquinamento -centomila in Europa- nel Piano Sanitario Nazionale.

”Non ho la competenza per intervenire -dice- ma non mi nascondo che il problema esiste e comporta un drammatico pedaggio sia umano che econonomico, perché i costi alla fine vengono sostenuti dal sistema sanitario nazionale”.

”Non c’è dubbio -aggiunge- che ci sia bisogno di cambiare la tipologia del traffico e limitare i volumi dei trasporti inquinanti in circolazione. Non è -sottolinea- un problema di facile soluzione. La macchina rappresenta uno strumento di sviluppo e progresso e quindi non la si può abolire.

Occorre mettere in campo piani nazionali di sviluppo e di progetto che per lo meno limitino i danni”. ”L’inquinante più pericoloso -osserva il ministro- sono le micropolveri sotto i dieci micron, sono cancerogene, causano l’asma che non è casualmente in aumento.

Le polveri che derivano anche dall’usura dei peneumatici sull’asfalto, superano qualsiasi filtri e vengono inalate senza che ci si accorga di quello che sta accadendo”.

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