Sindrome di Rett: un centro al San Raffaele

 

Nasce all’ospedale San Raffaele di Milano un centro dedicato alla ricerca scientifica per la sindrome di Rett: una malattia genetica rara che colpisce soprattutto le bambine tra i 6 e i 24 mesi d’età, e che nel sesso femminile rappresenta la seconda causa di ritardo mentale dopo la sindrome di Down. Il San Raffaele Rett Research Center sarà presentato domani all’Irccs di via Olgettina, alle 11 nell’Aula Fleming del Dibit 1.

La sindrome di Rett causa una progressiva perdita delle capacità di camminare, parlare e usare le mani. Dalla ricerca scientifica arrivano segnali molto incoraggianti, sottolineano gli esperti: le cellule cerebrali delle bimbe colpite dalla malattia non sono danneggiate, semplicemente non hanno completato la loro maturazione.  Proprio per approfondire le ultime scoperte, nella speranza di sviluppare terapie ad hoc, nasce il San Raffaele Rett Research Center diretto da Nicoletta Landsberger, professore associato in biologia molecolare e titolare del Laboratorio del controllo genetico ed epigenetico della regolazione dell’espressione genica all’università dell’Insubria di Varese. Il nuovo centro è finanziato dall’associazione Pro Rett Ricerca, con il supporto della Fondazione Just Italia onlus.