Formazione

Sindacato: Cofferati lascia, Epifani segretario

Finisce oggi una cerimonia d'addio durata oltre sei mesi. L'ultima stoccata è per D'Alema

di Paul Ricard

”Chi continua a parlare di sciopero generale unitario e’ uno che non ha capito quello che sta succedendo”. Sergio Cofferati, nel suo ultimo intervento da segretario generale della Cgil – secondo quanto riferito da alcuni partecipanti – davanti al Comitato Direttivo, non nomina mai Massimo D’Alema: ma e’ chiaro che le affermazioni del presidente della Quercia (”avrei preferito fosse stata una protesta unitaria”) non gli sono andate giu’. E allora, ecco l’ennesima stoccata, cosi’ come e’ stata riferita: ”Come si fa a chiedere a Cisl e Uil di fare lo sciopero generale con noi? E come se gli chiedessimo di abiurare il Patto per l’Italia che loro hanno firmato – ha spiegato Cofferati – e di cui nelle prossime settimane esigeranno con forza l’attuazione. Noi, invece, lo sciopero lo facciamo contro quel Patto. Per questo non abbiamo intenzione di chiedere niente a nessuno. Anche se questo non vuol dire che con con Cisl e Uil non si possano organizzare iniziative unitarie su singole questioni”. Dunque, ha ripetuto, ”uno che non vede questo e’ uno che non ha capito”. L’intervento di Cofferati, che precede di pochissimo la proclamazione di Guglielmo Epifani a nuovo segretario generale, e’ breve e dai toni del tutto informali: un saluto agli amici e compagni del Comitato Direttivo prima dell’addio ufficiale di domani mattina nel corso dell’Assemblea dei quadri e dei delegati che si svolgera’ a Roma, al Palazzetto dello Sport Flaminio dove sono attese oltre duemila persone. Il ‘Cinese’ invita tutti a non abbassare la guardia nel corso della dura battaglia ingaggiata col Governo e con Confindustria.

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