Welfare

Sindacati veneti contro assunzioni oriundi argentini

Il motivo? Perché i lavoratori italiani sono assunti a tempo determinato e quelli argentini a tempo indeterminato

di Paolo Manzo

E’ polemica in Veneto tra i sindacati e la Zanussi Electrolux di Susegana (Treviso) sull’arrivo del primo contingente di 30 lavoratori oriundi italo-argentini, grazie al ‘Progetto Rientro’, promosso da Regione Veneto e ministero del Lavoro. La Rsu Fim Cisl chiede, anzi ‘esige’ chiarimenti: ”Se tutti i lavoratori generici italiani e stranieri vengono assunti a tempo determinato, perché i lavoratori argentini vengono assunti a tempo indeterminato?”. ”Ci sono condizioni diverse che giustificano il diverso trattamento?”, chiede la Fim-Cisl, pur ammettendo che ”non c’e’ nulla di scandaloso e preoccupante, ma alcuni chiarimenti da parte sindacale li esigiamo”. Fra l’altro, la Fim-Cisl vuole sapere ”con quale mansione, con quale professionalita’ saranno assunti e quali posti andranno a ricoprire in azienda”. A questo scopo, la Rsu intende promuovere un incontro con la direzione aziendale, per ”avere un quadro piu’ preciso e chiaro del problema”. Il Gruppo Electrolux Zanussi si e’ gia’ premurato di far sapere che non si tratta di lavoratori generici, ma specializzati, scelti in Argentina, dopo un processo accurato, nel distretto di Cordoba, dove ci sono state pesanti ristrutturazioni aziendali, in particolare nel settore automobilistico: si tratta quindi di profili professionali gia’ ‘compiuti’ -sottolinea un portavoce del Gruppo Svedese- molto esperti, e per questo assunti a tempo indeterminato, come avviene del resto per tutti gli altri lavoratori con lo stesso profilo professionale.


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