Cultura

Sindacati: “il piano casa scomparso da agenda del governo”

La denuncia congiunta dei segretari generali di Sunia-Sicet-Uniat Uil

di Redazione

“Il piano casa e’ scomparso dall’agenda del Governo”. E’ quanto affermano in una dichiarazione congiunta i segretari generali di Sunia-Sicet-Uniat Uil Luigi Pallotta, Guido Piran e Roberto Scorpioni in base all’incontro di ieri al Ministero delle Infrastrutture. “Sono scomparsi i 600 milioni di euro per affrontare l’emergenza abitativa annunciati dal Presidente del Consiglio – denunciano i sindacati degli inquilini – e’ scomparso il decreto legge per dare risposta ai cittadini sfrattati la cui proroga delle esecuzioni scade il 14 ottobre prossimo, e’ scomparso il programma Nazionale di Edilizia Residenziale Pubblica imposto dalla Legge 9/07, e scomparso e’ in definitiva il lavoro svolto nel tavolo di concertazione con i ministri di Infrastrutture, Solidarieta’ Sociale, Politiche giovanili, Famiglie ed Economia”.

“Come se non bastasse, con un ritardo di 7 mesi – scrivono i sindacati nella nota – forse in agosto verra’ ripartito, tra le Regioni, il fondo di sostegno all’affitto ridotto di circa 100 milioni di euro rispetto all’anno precedente. Il piano casa concordato nel documento finale e’ diventato una semplice citazione nel Dpef e un allegato allo stesso, ma privo, ad oggi, di qualsiasi ipotesi di finanziamento.

Tutto questo mentre appare ormai certo lo sconto indiscriminato sull’Ici che premiera’, come e’ giusto, i cittadini che pagano un mutuo sempre piu’ pesante o gli anziani con pensioni basse, ma anche ricchi signori che non hanno alcuna necessita’ di sgravi fiscali in un momento in cui le scarse risorse dovrebbero essere indirizzate a ben piu’ importanti urgenze, quale quella di rilanciare il mercato dell’affitto a prezzi sostenibili”. “Se non ci sara’ una inversione di tendenza immediata, al Governo, per sua esclusiva e manifesta responsabilita’ – concludono – non restera’ che varare l’ennesima, frustrante, proroga degli sfratti. Sunia, Sicet ed Uniat Uil fanno appello alla maggioranza di Governo per modificare questo colpevole atteggiamento di sottovalutazione del dramma abitativo a partire dalla risoluzione per l’approvazione del Dpef che si votera’ in questi giorni”.

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