Sinab: In Italia cresce il Bio, trainato dai prodotti freschi

Anche nel 2006 l’agricoltura biologica italiana cresce. Le prime stime sulla consistenza del settore danno una crescita, dal 2005 al 2006, del 7,5 % circa per quello che riguarda le superfici e intorno al 2,4 % per gli operatori.

I dati che il SINAB (Sistema d’informazione nazionale sull’agricoltura biologica) elabora e pubblica annualmente sono quelli che gli Organismi di Controllo inviano al MiPAAF sulla base dei form predisposti da Eurostat come previsto dalle indicazioni della Commissione Europea.

?Il dato più importante – commenta Andrea Ferrante, presidente dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica – è l’aumento della superficie orticola, che è passata dai 15.825 ettari del 2005 ai 40.198 del 2006 (crescita del 154%). Significa che il mondo della produzione risponde alla dinamicità di un mercato in cui il prodotto fresco è trainante? . Ferrante aggiunge: ?La domanda del prodotto fresco cresce grazie anche all’aumento del consumo di cibo bio nelle mense?.

Dai dati provvisori risulta che gli operatori del settore sono 51.034 di cui: 45.089 produttori; 4.734 trasformatori; 194 importatori; 1.017 altri (aumento complessivo del 2,36%). La distribuzione degli operatori sul territorio nazionale vede Sicilia e Calabria tra le regioni con maggiore presenza di aziende biologiche La superficie interessata, in conversione o interamente convertita ad agricoltura biologica, risulta, ad una prima stima, pari a 1.147.459 ettari, con un incremento del 7,53% rispetto all’anno precedente. I principali orientamenti produttivi interessano foraggi, prati e pascoli, e cereali, che nel loro insieme rappresentano il 70% circa della superficie ad agricoltura biologica. Seguono, in ordine di importanza, le superfici investite ad olivicoltura.

Per le produzioni animali, distinte sulla base delle principali tipologie produttive, il dato provvisorio evidenzia un generale incremento del numero di capi.

I dati pubblicati sono una proiezione delle informazioni ad oggi disponibili: Il rapporto completo sarà pubblicato a settembre e diffuso in occasione del SANA.