Famiglia

Signor presidente, non andremo in guerra

Colleghi, associazioni, centinaia di lettori, da Red Ronnie a padre Raimondo, tremila adesioni in tre giorni. «Giustizia, non guerra, scriviamo a Ciampi» è il titolo del nostro appello

di Redazione

Signor Presidente, La supplico di agire perché alla strage disumana compiuta negli Stati Uniti nessuno risponda con la vendetta militare. Proprio perché quel crimine colpisce tutta l’umanità, deve essere un tribunale che rappresenta l’intera comunità dei popoli umani a compiere le indagini ed emettere il giudizio con tutte le garanzie giuridiche. Ad un crimine, per quanto grande, non si risponde con la guerra. La guerra non sarebbe un giusto giudizio penale, nella luce della ragione, della morale e della legge, ma un nuovo crimine che spingerebbe ulteriormente il mondo nel buio mortale dell’odio e della distruzione. In nome della vita e della civiltà, nell’ora del massimo pericolo, La supplico di scongiurare la guerra con l’impegnativa autorità che Le dà la nostra Costituzione pacifica. Se l’Italia sarà in guerra, io non ci sarò. Lo giuro” Firmato (nome, cognome, indirizzo) Presidente della Repubblica on. Carlo Azeglio Ciampi (Palazzo del Quirinale, 00186 Roma; con francobollo da 800 lire, perché non c’è più la franchigia; oppure presidenza.repubblica@quirinale.it Oltre 3mila adesioni in soli tre giorni, da venerdì 14 a lunedì 17 (quando chiudiamo queste pagine). L?appello inviatoci da un gruppo di lettori e girato sulla copertina del nostro portale (www.vita.it) è stato insieme un?occasione di mobilitazione e dibattito. «Grazie, sono d?accordissimo», ci scrive padre Ottavio Raimondo, direttore della editrice Emi-Sermis; adesioni anche da Gerolamo Fazzini di Mondo e Missione e da Red Ronnie, che ci scrive «metto subito il vostro appello sul mio sito www.roxyweb.it». Adesione totale anche da pacifisti come Alessandro Marescotti di Peacelink e Tiziano Tissino, da cooperanti del Cipsi e del Cocis. Arturo Alberti, presidente di Avsi, invece scrive: «Condivido il vostro appello, ma bisognerebbe chiedere al Presidente che, contestualmente, si attivi presso tutti i Paesi arabi e l?autorità palestinese perché isolino i terroristi». Firme anche dal mondo dell?impresa, come lo staff di www.impresando.it che aderisce a Confindustria e da colleghi come il direttore di Tv7 news, Paolo Brenna o la redazione di Veneto Internet Press. Centinaia, poi, le adesioni individuali che per ovvi motivi di spazio non possiamo riportare. Ci scrive Luciana Bussini: «La vendetta non porta a nulla»; Elena Viganò: «Grazie del vostro impegno di pace». Ci ringrazia anche Luisa Maschio, mentre Luciano Benini scrive: «Quando l?altra sera partecipavo alla fiaccolata per esprimere l?orrore e lo sdegno per la strage, camminavo non solo per le migliaia di vittime americane, ma anche per i palestinesi, i kurdi, gli africani, per i popoli dell?America Latina, per le persone sulla terra che sono private dalla loro dignità». Non sono mancate neppure le critiche feroci alla nostra iniziativa del tipo ?buonisti del cavolo?, ?pacifisti idioti?, e altre più serie. Che dire? Noi preferiamo agire e chiediamo di farlo anche a tutti voi: scrivete.


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