Non profit
Siglato l’accordo tra Istituto Cortivo e Patronato Labor per lo svolgimento di tirocini di formazione e orientamento
Saranno svolti in tutte le sedi presenti sul territorio nazionale al termine del corso per amministratore di sostegno
È stato siglato un significativo accordo tra l’Associazione Istituto Cortivo e la Presidenza Nazionale del Patronato Labor (Confeuro).
Saranno svolti in tutte le sedi del Patronato presenti sul territorio nazionale, al termine del corso per amministratore di sostegno, per la durata di 300 ore per ciascun allievo, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro e realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro nell’ambito dei processi formativi.
“Labor” è il patronato promosso e sostenuto dalla Confeuro – Confederazione delle associazioni e sindacati liberi dei lavoratori autonomi e dipendenti europei che operano nel settore pubblico e privato –
Il Patronato Labor, servizio di patrocinio della Confeuro, nasce in risposta alle continue istanze di tutela dei lavoratori iscritti e delle loro famiglie.
Consapevole della rilevanza sociale delle sue funzioni di servizio di pubblica utilità conformandosi alla legge di riforma degli Istituti di Patronato, il LABOR, ha prontamente ampliato la sua sfera d’azione a tutti i cittadini.
Con le proprie sedi distribuite a livello nazionale svolge un ruolo efficace per la soluzione dei problemi amministrativo-burocratici che spesso impediscono l’accesso alle prestazioni previste dalla legge.
Assiste e tutela gratuitamente il cittadino, i lavoratori, la famiglia, gli anziani, in materie quali la previdenza, l’assistenza, gli infortuni e le malattie professionali, fornisce informazioni sui diritti e sulle novità nel campo della legislazione sociale.
È una organizzazione giovane, efficiente, il cui obiettivo principiale è quello di dare un servizio qualificato per la difesa e la valorizzazione della persona in difficoltà mediante i suoi operatori costantemente aggiornati e formati sui temi della sicurezza sociale.
Per essere più vicino alla gente, anche con servizi di tutela specifica, il Patronato Labor ha realizzato procedure informatiche per la gestione della propria attività e sta incrementando la presenza sul territorio nazionale onde garantire, con operatori radicati nelle realtà dove i problemi nascono, un impegno assiduo anche ai fini della promozione dei diritti sociali.
Cosa sono e cosa fanno i Patronati
Gli Istituti di Patronato e di assistenza sociale hanno origini storiche remote ma il loro atto formale di nascita risale al Decreto del Capo provvisorio dello Stato del 29.7.1947, n. 804.
Tale riconoscimento giuridico ha previsto che la funzione principale degli Istituti di Patronato è l’assistenza ai lavoratori e ai loro aventi causa per il conseguimento, in sede amministrativa, delle prestazioni di qualsiasi genere, stabilite da leggi, da atti regolanti la previdenza e la quiescenza, nonché la rappresentanza dei lavoratori di fronte agli organi di liquidazione di dette prestazioni.
Nel tempo, alla luce di una nuova politica sociale e produttiva, e, in presenza di una legislazione sociale sempre più complessa, ulteriori interventi normativi hanno integrato le funzioni istituzionali dei Patronati.
L’opinione comune ritiene che i Patronati si occupano solo di pratiche amministrative e burocratiche nei confronti degli Istituti previdenziali.
In concreto i Patronati fanno molto di più, proprio le trasformazioni sociali hanno imposto a questi Istituti funzioni nuove e più ampie, fino a rendere, nei fatti, questi organismi una sorta di sportello per il cittadino, in grado di rispondere alle sue varie richieste, in termini di consulenza e di concreta tutela dei propri diritti sociali.
Nell’ambito di questa realtà i Patronati svolgono un ruolo determinante per l’assistenza e la tutela dei lavoratori e in genere dei cittadini meno abbienti, conquistandosi una credibilità ed una fiducia crescente.
Ciò ha determinato l’esigenza di un nuovo intervento normativo di riforma della disciplina che regola le attività dei Patronati, tale da rispecchiare l’evoluzione intervenuta negli anni.
La riforma degli Istituti di patronato e assistenza sociale, si realizza nell’anno 2001, con l’approvazione della legge n.152, pubblicata sulla G.U. del 27 aprile 2001. La legge n. 152/2001, detta i principi e le norme per la valorizzazione degli Istituti di Patronato quali persone giuridiche di diritto privato che svolgono un servizio di pubblica utilità.
Individua poi, una competenza a tutto campo per i patronati, dalla previdenza alla sicurezza sociale, dall’immigrazione alle prestazioni socio-sanitarie a favore dei lavoratori autonomi, dipendenti, pensionati e i loro superstiti o aventi causa, sia cittadini italiani sia stranieri e apolidi presenti in Italia.
Inoltre, grazie a questa nuova disciplina, i Patronati possono svolgere funzioni di sussidiarietà per attività che lo Stato decide di delegare a soggetti terzi, mediante convenzioni con la pubblica amministrazione.
Possono altresì fornire assistenza giudiziaria e servizi di segretariato sociale per diffondere la conoscenza e l’informazione sulla legislazione sociale, sulla previdenza, sul mercato del lavoro e il risparmio previdenziale, diritto di famiglia, salute e sicurezza sul lavoro, successioni e fisco.
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