Famiglia

Siena: Guardia di Finanza scopre 198 finti poveri

Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Siena ha scoperto 198 ''finti poveri'' che usufruivano indebitamente di prestazioni sociali agevolate

di Redazione

A partire dal mese di gennaio, le Fiamme Gialle hanno effettuato una serie di controlli su tutto il territorio provinciale a tutela della corretta erogazione e distribuzione dei servizi sociali ed assistenziali destinati per legge alle classi piu’ disagiate. Con taglio investigativo ed utilizzando i poteri di polizia tributaria e giudiziaria, i finanzieri di Siena hanno ricostruito in modo analitico la situazione reddituale e patrimoniale dei nuclei familiari che hanno usufruito di prestazioni sociali, con specifico riferimento ai contratti di locazione immobiliare agevolati.

L’utilizzo del patrimonio informativo contenuto nell’anagrafe tributaria, l’analisi dei dati ed i successivi riscontri effettuati, unitamente al prezioso supporto e la collaborazione fornita dall’Ente gestore gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica (Erp), sono stati gli strumenti che hanno consentito di rilevare che su 211 posizioni esaminate la quasi totalita’ (198) era irregolare. Si tratta di una percentuale elevatissima, pari al 94%. Per ottenere i benefici, quasi 200 persone hanno auto-certificato in modo falso redditi in alcuni casi sensibilmente inferiori a quelli reali, oppure hanno del tutto omesso di segnalare patrimoni mobiliari ed immobiliari, o ricchezze di varia natura, ad esempio depositi sui conti correnti, il tutto al fine di ottenere un’agevolazione non dovuta.

Il settore preso in esame dalla Gdf riveste particolare rilievo in quanto rientrano tra le prestazioni sociali agevolate anche altre misure quali l’assegno per il nucleo familiare con tre figli minori, l’assegno di maternita’, le agevolazioni tariffarie per l’iscrizione agli asili nido e ad altri servizi educativi per l’infanzia, le agevolazioni per le tasse universitarie e le prestazioni del diritto allo studio universitario, le prestazioni scolastiche (libri scolastici, borse di studio, eccetera), l’accesso alle mense scolastiche, le prestazioni socio-sanitarie e assistenziali nonche’ le agevolazioni per servizi di pubblica utilita’ (telefono, luce, gas).

Su questi temi i reparti territoriali della Guardia di Finanza (Compagnia di Siena, Tenenze di Montepulciano e Poggibonsi, Brigata di Chiusi) svolgeranno nel corso dell’anno un’attenta vigilanza instaurando proficue forme di collaborazione con gli enti preposti, attuando un efficace controllo economico del territorio a tutela delle fasce deboli della popolazione. Infine, sara’ dato seguito ad autonome iniziative investigative di polizia tributaria allo scopo di assicurare che i benefici assistenziali, che per definizione sono scarsi e comunque disponibili in numero sempre inferiore rispetto alle reali esigenze della collettivita’, siano destinati a chi versi in condizioni di effettivo e reale bisogno.


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