Welfare

Sicurezza stradale standard europei

Prevenzione e tutela delle vittime degli incidenti stradali e dei loro famigliari attraverso un'azione di sensibilizzazione e informazione

di Rosanna Schirer

Ogni anno nei Paesi dell?Unione europea muoiono cinquantacinquemila persone; altre 150 mila rimangono handicappate e infine più di un milione e mezzo risultano ferite a causa di incidenti stradali. E, proprio allo scopo di prevenire gli incidenti garantendo sicurezza sulle strade, nasce a Brescia nel 1993 Stradamica, l?associazione che opera attraverso attività mirate, per tutelare in particolare bambini, anziani e disabili. Il gruppo che aderisce alla Fevr, Federazione europea delle vittime della strada (Ong, riconosciuta dalle Nazioni Unite), collabora con l?omonima associazione di Catania, ma anche con diverse realtà pubbliche e private presenti sull?intero territorio nazionale e all?estero. Allo scopo di sugggerire l?apporto di modifiche su strade e traffico a tutela della sicurezza degli utenti deboli e per garantire allo stesso tempo una maggior sicurezza urbana, l?associazione ha promosso e sostenuto, per esempio, insieme al Comune e all?Azienda bresciana dei servizi municipalizzati (Asm), una ricerca del Dipartimento di Ingegneria civile dell?Università di Brescia. Attualmente, nell?ambito dello stesso progetto, collabora con i maggiori centri di ricerca europei, grazie al programma finanziato dalla Commisssione europea Dumas (Developing Urban Management and Safety) e all?Azione COST/C6, anch?essa relativa alla maggior sicurezza dei pedoni nelle aree urbane. Un paio d?anni fa, sempre insieme all?Asm, Stradamica ha contribuito alla realizzazione del Centro studi città amica attivo presso il Dipartimento di Ingegneria civile a Brescia, diventato ormai un vero e proprio punto di riferimento nel settore sicurezza per studenti, tecnici, amministratori e cittadini. Stradamica partecipa inoltre alla campagna europea promossa dalla Fevr affinché vengano adottati provvedimenti legislativi per prevenire gli incidenti e migliorare l?assistenza a vittime e famiglie coinvolte. In più si occupa dell?educazione dei giovani al rispetto e alla tutela della vita, della propria e altrui integrità, organizzando corsi di aggiornamento per insegnanti e incontri con le scuole, e collabora con i sindacati dei pensionati (Cgil, Cisl, Uil), per svolgere attività di sensibilizzazione e di prevenzione degli incidenti che coinvolgono le persone anziane. Tra le tante attività dell?associazione bisogna segnalare anche l?incontro con i responsabili della pubblica amministrazione, dai prefetti ai sindaci, dal presidente della Provincia ai parlamentari di ogni gruppo politico, per appoggiare le richieste della Fevr, in materia di assistenza alle vittime e soprattutto di sicurezza stradale. Non a caso, secondo le associazioni delle famiglie delle vittime decedute o rimaste inabili in seguito a incidenti stradali che hanno condotto diverse inchieste, coinvolgendo 10 mila nuclei familiari, molti sono i problemi da affrontare nei settori assistenza e prevenzione. I più importanti riguardano le informazioni date alle vittime circa i loro diritti e le organizzazioni di assistenza, spesso indaguate; molti intervistati hanno richiesto aiuti psicologici, pratici e legali, altri hanno espresso una profonda insoddisfazione verso la giustizia penale e civile; altri ancora sostengono l?inadeguato riconoscimento legale nel caso si verifichino danni cerebrali che portano lunghi periodi di invalidità. Infine troppo spesso si dimentica che le sofferenze psicologiche delle vittime e dei familiari colpiti sono all?origine di malattie che possono portare a una morte prematura. La scheda Nome: STRADAMICA Indirizzo: Via Solferino, 23 25122-Brescia Telefono: 030/360628 Presidente: Dario Guazzoni Scopo: Prevenzione e tutela delle vittime degli incidenti stradali e dei loro famigliari attraverso un’azione di sensibilizzazione e informazione Anno di nascita: 1993 Prevenzione Anziani, muoversi sicuri in città Ogni anno, nel mese di giugno, Stradamica organizza, in collaborazione con il Centro studi città amica (Università degli studi di Brescia, Dipartimento di Ingegneria) una Conferenza internazionale a cui partecipano i più importanti esperti, a livello europeo, della sicurezza stradale. Gli incontri hanno lo scopo di affrontare uno degli aspetti del ?Vivere e camminare in città – Living and Walking in Cities? temi di scottante attualità che coinvolgono tutti. Si può citare la prima conferenza svoltasi nel 1993 (poco dopo la fondazione del gruppo), dal titolo: ?La sicurezza degli utenti deboli della strada?. Le edizioni successive hanno trattato invece: ?La pianificazione urbanistica e il progetto di infrastrutture per la sicurezza in contesto urbano?, ?Ripensare vie e piazze?, ?Andare a scuola? o ancora, ?L?handicap nella mobilità? dello scorso anno. Il prossimo incontro che si svolgerà a Brescia e Cremona a giugno, sarà dedicato invece alla ?Mobilità e sicurezza degli anziani?. Da sottolineare infine che dal 1994 a oggi sono disponibili gli atti di ogni convegno, stampati e distribuiti dall?Ufficio delle pubblicazioni ufficiali della Comunità europea in Lussemburgo (Chi fosse interessato può richiedere gli atti all?Ufficio stesso – 2985 Luxemburg). Ulteriori informazioni sulle attività dell?associazione si possono trovare anche al sito Internet: www.space.tin.it/scuola/ffrera.


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