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Sicurezza stradale, al via la raccolta firme per l’agenzia nazionale

Obiettivo: presentare una proposta di legge d'iniziativa popolare per un'Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e per l'assistenza alle vittime della strada

di Redazione

Ieri sera alla Camera dei Deputati, nella Sala delle Conferenze, al via la campagna di raccolta delle firme per presentare una proposta di legge d?iniziativa popolare annunciata in Corte Suprema di Cassazione, il 5 luglio 2007 ? annuncio pubblicato in Gazzetta Ufficiale, n° 155 del 6 luglio 2007 – dal titolo ?Agenzia nazionale per la sicurezza stradale e per l?assistenza alle vittime della strada?. Protagoniste le organizzazioni aderenti a FISICO (circa 40: dai pedoni, ai ciclisti, dai motociclisti ai sociologi, agli ingegneri del traffico, alle autoscuole, alle associazioni d?impresa della segnaletica, guardrail, asfalti, ai sindacati – CGIL, CISL, UGL – alla Confartigianato, al Forum Nazionale dei Giovani, all?associazione dei Piccoli Comuni d?Italia, al sindacato delle Polizie Locali, ANVU, all?Unioine Ciechi, Legambiente, WWF, alle vittime della strada).

«L?azione del Governo – a 16 mesi dall?insiedamento», sostiene Giuseppe Guccione, Presidente FLG e FISICO, «si è rivelata insufficiente e incapace ad affrontare, ad oggi, il grave fenomeno dell?incidentalità stradale. Manca un approccio strategico ed una ?visione? anche tecnica, oltre che politica, di cosa occorra fare. I provvedimenti del 2 agosto scorso hanno fatto flop e lo avevamo denunciato per tempo. Il Governo è fermo e, quando si muove, improvvisa. E i morti sulle strade aumentano, così come i costi sociali (35.000 milioni di euro). Anche Comuni e Province non sono da meno: i proventi contravvenzionali vengono ?distratti? da un effettiva utilizzazione ai fini della sicurezza stradale».

L?on. Campa intervenuto nel dibattito ha ricordato di aver presentato insieme all?on. Uggè (gia sottosegretario con delega alla sicurezza stradale nel precedente Governo) il testo elaborato da noi – inviato a tutti i Gruppi parlamentari – come proposta di legge (A. C. 3012 del 3 agosto scorso) e di aver raccolto già oltre 70 adesioni tra parlamentari dei diversi gruppi di maggioranza ed opposizione. Perché la sicurezza stradale non è nè di destra nè di sinistra.

Dalla riunione anche la proposta di un incontro con il Gruppo Interparlamentare per la sicurezza stradale (GIOSSTRA) da tenere la settimana prossima per presentare un contributo per la legge finanziaria, un ?pacchetto? Sicurezza Stradale. Un finanziamento di 600 milioni di euro per il Piano Nazionale per la Sicurezza Stradale da tre anni senza risorse, l?utilizzo del finanziamento di 53 milioni di euro della Finanziaria 2007 ancora non impiegati (!), il vincolo dell?utilizzo dei proventi contravvenzionali (art 208 Codice della Strada): chiedere rendicontazione dell?ammontare, destinazione ed effettivo impiego dei proventi delle multe ai Comuni in mancanza dei quali rendere indisponibili per gli Enti Locali tali somme. Sblocco del finanziamento (Finanziaria 2007) per la realizzazione degli Osservatori e dei Centri di Monitoraggio regionali.Un invito ai media ? annunciate due lettere a RAI e Mediaset, ai Presidenti Petruccioli e Confalonieri – per dare spazio all?iniziativa delle organizzazioni sociali promotrici dell?iniziativa per rendere effettivo l?esercizio del diritto costituzionale (art. 71 della Carta) di proporre leggi nell?interesse della collettività. In costruzione un sito per informare direttamente su contenuti e testo della proposta di legge, agenda, promotori ed andamento della campagna e come fare per raccogliere le firme (www.agenziastrade.it).


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