Volontariato

Sicurezza stradale: Aci, con strade sicure salvate 600 vittime

Ad oggi in Italia si registrano 365 tratte con mortalità superiore alla media per un totale di 14.515 chilometri, 12.193 incidenti e 1.072 vittime

di Redazione

”Se si mettessero in sicurezza le strade piu’ a rischio, abbassando il tasso di mortalita’ ai livelli medi della rete nazionale si avrebbe una riduzione di circa il 60% dei decessi, pari ad oltre 600 vite l’anno. Ad oggi, infatti, in Italia si registrano 365 tratte con mortalita’ superiore alla media per un totale di 14.515 chilometri, 12.193 incidenti e 1.072 vittime”.

E’ quanto sottolinea in una nota l’Aci, Automobile Club d’Italia, rilevando che ”le misure repressive potrebbero non essere sufficienti per raggiungere l’obiettivo imposto dall’Unione Europea teso a dimezzare i morti per incidenti stradali entro il 2010, sono necessari interventi mirati a migliorare le infrastrutture stradali”. Secondo un recente studio, inoltre, il 43% dei conducenti coinvolti in incidenti stradali con esiti mortali stava guidando nel rispetto delle principali norme di comportamento, (uso delle cinture, ottime condizioni psico-fisiche, rispetto dei limiti di velocita’), il 27% delle strade interessate presentava sufficienti livelli di sicurezza, (limiti di velocita’ coerenti con le caratteristiche geometriche, presenza di barriere di sicurezza, manto stradale adeguato) e solo il 18% dei veicoli coinvolti aveva caratteristiche di protezione dagli urti assimilabili alla valutazione 4 stelle EuroNCAP. Lo studio evidenzia, poi, come anche dal parco circolante si possano ottenere miglioramenti. Nel caso in cui tutte le auto appartenessero alla categoria 4 stelle EuroNCAP, infatti, si potrebbe stimare in un 50% il numero di vite risparmiate.


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