Non profit

Sicurezza: ogni anno in Italia 9000 morti sulle strade

I costi sociali di questo eccidio sono 42mila miliardi di lire. La velocità eccesiva alla base del 70% degli incidenti

di Gabriella Meroni

Ogni anno 1 milione di persone perdono la vita in incidenti sulle strade del mondo. L’Italia contribuisce all’eccidio con 9 mila morti, 20 mila disabili gravi e 300 mila feriti, per 42 mila mld di costi sociali. Gli incidenti poi sono la prima causa di morte per i giovani.

Il pesante bilancio e’ emerso nel convegno sull’insicurezza stradale organizzato dalla Fondazione Luigi Guccione in collaborazione con la Federazione europea e l’associazione italiana vittime della strada e Legambiente. L’incidentalita’ stradale, ha spiegato Antonio Lerario, vice presidente Associazione vittime della strada, e’ dovuta a un complesso di cause: la struttura viaria non sempre ottimale; le condizioni atmosferiche sulle quali bisognerebbe sempre informarsi; i veicoli usurati; la velocita’, all’origine del 70% dei sinistri.

E le proposte per fermare la strage stradale sono varie: campagne informative sulla sicurezza stradale, l’installazione di un meccanismo di non accensione del motore a cinture non indossate, predisposizione sulle auto di una ‘scatola nera’, l’esenzione dell’Iva sulle strumentazioni di sicurezza non obbligatorie, l’esecuzione della pena in caso di omicidio colposo stradale.

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