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SICUREZZA. Fiopsd: le nuove norme non ci renderanno più sicuri

Il “Diario di un diritto negato” preparato dalla Fiopsd ricostruisce iter e rischi del Pacchetto sicurezza

di Redazione

«Il Pacchetto sicurezza non ci ha resi né ci renderà più sicuri: saranno i fatti a dimostrarlo». Paolo Pezzana, assieme all’associazione che rappresenta, la Federazione per le persone senza dimora, alle nuove norme varate dal governo dice no con una nuova pubblicazione, il Diario di un diritto negato. Si chiama così, senza tanti giri di parole, il documento della Fiopsd che ricostruisce l’iter parlamentare e i rischi delle nuove norme sulla sicurezza.

Il fascicolo, una quarantina di pagine, documenta il cammino di una legge «che tra l’altro compromette i diritti fondamentali delle persone senza dimora – continua Pezzana – alle quali rischia di precludere il riconoscimento dei diritti di cittadinanza elementari e l’accesso ai servizi sociali». Particolarmente contestato, il registro delle persone senza dimora voluto dal ministero dell’Interno.

E ancora, si legge dal documento, «il “Pacchetto” colpisce in modo insidioso e nascosto la natura aperta e solidale del nostro ordinamento giuridico e della nostra tradizione. Se la nostra classe politica non se n’è avveduta, tocca alla società civile fare la sua parte».

Il diario è scaricabile dal sito della Fiopsd e da Il residente della repubblica, il portale dell’omonima campagna nazionale a difesa dei diritti dei senzatetto, cui hanno aderito i principali giornali di strada italiani. 

 

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