Leggi

Sicurezza e auto: servono più regole

Macchine più sicure. Aumentano gli inviti alla Commissione per una direttiva vincolante.

di Redazione

Macchine più sicure. Aumentano gli inviti alla Commissione per una direttiva vincolante.
Bambini e pedoni sono le categorie più a rischio in caso di collisione. A questi risultati sono arrivati i test effettuati sulle vetture di piccola cilindrata dall?Euro-Ncpa (European New Car Programme). I disegni delle vetture, infatti, per lo più non tengono conto del potenziale offensivo che costituiscono per i passanti. Le ultime serie di test effettuati hanno costatato che nella fabbricazione delle automobili sono stati fatti notevoli progressi per aumentare la sicurezza degli occupanti, ma non per i pedoni urtati accidentalmente. La Commisione dal 1996 promete una direttiva vincolante, ma non ha ancora partorito nulla di concreto. L?Ufficio europeo dei consumatori e l?Anec hanno sollecitato la Commissione a fare presto, rendendo operativa una proposta annunciata per i prossimi mesi. Inoltre si sottolinea come l?industria automobilistica non si preoccupi eccessivamente della pericolosa abitudine di collocare il seggiolino per i bambini voltato all?indietro e posto su un sedile anteriore munito di airbag. Beuc e Anec chiedono che i consumatori vengano messi a conoscenza del pericolo con un?etichettatura chiara, corredata da pittogrammi. C?è anche da dire che gli ultimi test dell?Euro – Ncpa hanno spinto Ford e Reanaul a cambiare rotta: le due case hanno annunciato di voler dotare le loro autovetture delle indicazioni necessarie per mettere in guarda dal pericolo potenziale della combinazione sedile – neonati – airbag.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.